Politica

Comunali, Beppe Grillo blinda Raggi: “Roma ha bisogno ancora di te! Chi sta con Virginia, sta con il Movimento”

L'assist del garante M5s si inserisce in una competizione elettorale ancora in forte evoluzione. Se nel centrodestra i nomi che si fanno sono quelli di Andrea Abodi della Federcalcio e del presidente della Croce rossa italiana Francesco Rocca, a sinistra l'ipotesi più accreditata è quella di Roberto Gualtieri. Ma resta l'incognita dell'asse Pd-M5s a livello nazionale

I nomi dei candidati a sindaco alle comunali di Roma ancora non sono stati ufficializzati, ma Virginia Raggi incassa in queste ore l’endorsement di Beppe Grillo per la corsa alla sua rielezione. Il garante del Movimento 5 stelle, particolarmente attivo a livello politico in queste settimane per gestire la travagliata crisi istituzionale che ha portato alla nascita del governo Draghi, ha pubblicato un tweet in cui di fatto blinda la ricandidatura della sindaca uscente. “Roma ha bisogno ancora di te! Chi sta con Virginia, sta con il MoVimento”, si legge. Il post è accompagnato da una foto che li ritrae insieme con la scritta “Aridaje!”. Poco dopo si accoda anche Luigi Di Maio: “Forza Virginia. Siamo con te”.

Poche parole, quelle di Grillo, che però rischiano di spostare gli equilibri e si inseriscono in una competizione elettorale ancora in forte evoluzione. Se nel centrodestra i nomi che si fanno sono quelli di Andrea Abodi della Federcalcio e del presidente della Croce rossa italiana Francesco Rocca, a sinistra l’ipotesi più accreditata è quella di Roberto Gualtieri. L’ex ministro dell’Economia, rimasto escluso dalla nuova squadra di governo a Palazzo Chigi, potrebbe puntare al Campidoglio. L’auspicio dei dem, però, è che Virginia Raggi faccia un passo indietro in nome dell’alleanza Pd-M5s o che quantomeno accetti un ticket con Gualtieri. Lui intanto non ha ancora sciolto la riserva e nei giorni scorsi è stato pure bersaglio di una pagina Facebook bollata dal Pd romano come “fake”. Si intitola “Roma al futuro” e ritrae Gualtieri accanto ai simboli del Pd e del M5s. “Stiamo provvedendo a denunciare gli autori, diffidiamo dalla diffusione e dal considerarla in qualsiasi modo un’iniziativa riconducibile al Partito Democratico“, hanno fatto sapere i dem. La partita è ancora tutta da giocare.