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Mercati, spread chiude a 90. Borse in lieve rialzo. Bitcoin si mantiene in zona 48mila dollari

Prosegue "l'effetto Draghi", mentre il premier incaricato si appresta presentare la lista dei ministri del nuovo governo. Il rendimento del decennale italiano tocca lo 0,44%, aggiornando così il minimo storico. La moneta digitale protagonista di una corsa negli ultimi giorni rimane vicina ai 50mila dollari

Il premier incaricato Mario Draghi sarà al Quirinale alle 19. Si appresta quindi a sciogliere la riserva e a presentare la lista dei ministri del nuovo governo. Nell’attesa lo spread, ossia Il differenziale tra i titoli di Stato decennali italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund), che misura il “rischio Paese” percepito dai mercati, chiude a 90 punti dopo una giornata caratterizzata da diverse “incursioni” al di sotto di sotto questa soglia psicologica. Il rendimento del Btp decennale italiano si attesta allo 0,47% dopo essere sceso fino al minimo storico dello 0,44%. Nei giorni delle prime consultazioni del nuovo presidente incaricato, aveva superato lo 0,6%.

Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,4%, in linea con le altre borse europee. Londra ha guadagnato lo 0,9%, Parigi lo 0,6% mentre Francoforte chiude in parità. A Milano scendono soprattutto Recordati (- 1,4%), Moncler (-1,4%), Unicredit (- 0,4%) e Mediobanca (-0,4%), oggetto di prese di beneficio (le vendite che gli investitori fanno al culmine di una fase ascendente delle quotazioni, al fine di realizzare i guadagni in conto capitale). Bene viceversa A2A (+2,8%), Amplifon (+2,1%) e Nexi (+2%).

Il Bitcoin protagonista di una nuova fiammata negli ultimi giorni rimane intorno ai 48mila dollari. Ieri la banca statunitense BNY Mellon ha annunciato che custodirà e trasferirà Bitcoin e altre criptovalute per i suoi clienti di asset management a partire dai prossimi mesi mentre Mastercard ha aperto alla possibilità di accettare criptovalute per le transazioni. Il sindaco di Miami Francis Suarez ha proposto oggi di pagare i dipendenti municipali in tutto o in parte con la criptovaluta, che potrà essere usata anche per il pagamento delle tasse sulle proprietà. Suarez corteggia da tempo gli investitori e le società tecnologiche della Silicon Valley e un’adozione più ampia del Bitcoin è centrale nella sua strategia. Andrew Yang, il candidato sindaco di New York, si impegna a rendere la Grande Mela un ‘hub’ per il Bitcoin se sarà eletto. “Come sindaco di New York, la capitale finanziaria del mondo, investirò nel renderla un hub per il Bitcoin e altre criptovalute”, twitta Yang. Binance, la maggiore piattaforma di scambio di criptovalute al mondo per volume, replica: “possiamo aiutarti”.

Ieri sera la segretaria al Tesoro statunitense Janet Yellen ha però affermato che l’uso improprio delle criptovalute e degli asset virtuali “è un crescente problema”. “Vedo la promessa che c’è in queste nuove tecnologie ma vedo anche la realtà: le criptovalute sono usate per il riciclaggio, come strumento per finanziare il terrorismo”, ha affermato la Yellen.