Politica

Governo Draghi, Calenda: “Ora i partiti non gli rompano le balle”. Richetti: “Non credo alla conversione europeista di Salvini”

“Il piano che ci ha esposto è un piano di ampio respiro quindi non è un piano ‘adesso faccio tre cose e me ne vado’ – e nel dettaglio – oltre ovviamente a Recovery e vaccini, riforma della Pubblica Amministrazione, giustizia e fisco: cose che gli italiani aspettano da anni”. Così Carlo Calenda e Matteo Richetti, dopo essere stati ricevuti alla Camera dei deputati per il secondo giro di consultazioni con Mario Draghi. Sull’idea del Pd che propone sia solo un ‘governo di scopo’ a causa della presenza della Lega e di Salvini e con quest’ultimo che oggi propone un governo ‘modello Lombardia’, Calenda sbotta: “Ora i partiti non gli rompano le balle. Per noi il Draghi può arrivare alla fine naturale della legislatura”.