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Eurostat: “Tra gennaio e novembre 2020 in Europa ci sono stati 400mila morti in più”

L'Ufficio statistico dell'Unione europea sottolinea come la mortalità in eccesso sia stata elevata durante tutto il 2020, raggiungendo il suo apice a novembre. Complessivamente è stata più alta nell’aprile 2020

Nell’anno della pandemia del coronavirus, e in particolare tra gennaio e novembre 2020, nell’Unione Europea sono stati registrati 400mila morti in più rispetto allo stesso periodo nel 2016-2019, ovvero il 10% in più. A riferirlo è Eurostat che rileva come la mortalità in eccesso sia stata elevata durante tutto il 2020, raggiungendo il suo apice a novembre. Il picco di decessi aggiuntivi durante la prima ondata del Covid è stato registrato tra marzo e aprile 2020.

Sebbene i Paesi europei siano stati colpiti in modo diverso, complessivamente la mortalità in eccesso nell’Ue è stata più alta nell’aprile 2020, con un aumento del 25% rispetto alla media dello stesso mese nel periodo 2016-2019. Un livello inferiore di mortalità mensile in eccesso è stato invece registrato tra maggio e luglio.

Col nuovo picco del virus di agosto-settembre, l’indicatore di mortalità in eccesso nell’Ue ha segnato +8,1% a settembre, +17,4% a ottobre, toccando +39,8% a novembre 2020, con l’indicatore in aumento in tutti gli Stati membri. In Europa i Paesi che hanno registrato più vittime a causa di Covid-19 sono Regno Unito (110mila), Italia (90mila) e Francia (77mila).