Politica

Crippa (M5s): “Boschi ministra anche se indagata? Andrebbe contro quello che abbiamo fatto in passato. Ma deciderà la maggioranza”

“Noi da sempre abbiamo espresso le nostre perplessità e quando arriveremo ai nome vedremo”. Così, al termine della giornata dei lavori sul programma di governo, Davide Crippa, presidente dei deputati del Movimento 5 Stelle, risponde alle domande dei cronisti sull’ipotesi che vede Maria Elena Boschi (indagata insieme a Renzi e Lotti dalla procura di Firenze per finanziamento illecito) ministra nel prossimo esecutivo. “Non stiamo parlando dei nomi dei ministri, e quando li discuteremo stabiliremo i criteri e le nostre condizioni. In quel momento ve li diremo – replica Crippa – È evidente – aggiunge – che non siamo da soli, valuteremo tutti insieme”. Sollecitato ulteriormente, il capogruppo M5s afferma: “Boschi ministra andrebbe contro quello che abbiamo fatto in passato. Non non dico no come ministro. Dico – conclude – che se si sceglie una condizione, deve essere una condizione trasversale. Se si sceglie di mantenere quella condizione come abbiamo fatto in passato, la faremo mantenere e ci sarà una maggioranza che valuterà le condizioni”.