Diritti

Salvini si offre di pagare la multa a un disabile che ha violato le norme anti-Covid. Iacopo Melio: “Fai politica, non sciacallaggio”

"Le regole sono uguali per tutti - è stata la risposta del consigliere regionale Pd affetto da Sindrome di Escobar -, è anche questa inclusione. Invece di sfruttare i disabili con del becero pietismo, inizia a parlare di Vita indipendente, Dopo di noi, cannabis terapeutica, caregiver, pensioni invalidità"

Matteo Salvini si offre di pagare la multa a un disabile che ha violato le disposizioni anti-Covid entrando in un locale in provincia di Macerata, ma la sua promessa su Twitter non è piaciuta a Iacopo Melio, consigliere regionale toscano del Pd affetto dalla Sindrome di Escobar che da anni si batte per i diritti dei disabili, che gli ha risposto: “Quando imparerai a fare politiche e non sciacallaggio?”.

Tutto è partito da un tweet di Salvini in cui si rilanciava la storia di Giovanni Valerio Ricci, 58enne affetto da distrofia muscolare che nei giorni scorsi è stato multato di 400 euro per essere entrato a prendere un caffè all’interno di una pizzeria di Porto Recanati, violando le disposizioni anti-Covid: “Volevo solo scaldarmi e ripararmi dal freddo – si è difeso l’uomo – La sanzione è quasi quanto la mia pensione”. Storia che il leader leghista ha postato sul suo profilo Twitter scrivendo: “Ma perché non si applica la legge del Buonsenso??? Se verrà confermata la multa a questo signore, gliela pagheremo noi”.

È a quel punto che è arrivata la risposta di Melio: “Le regole sono uguali per tutti – ha scritto -, è anche questa inclusione. Invece di sfruttare i disabili con del becero pietismo, inizia a parlare di Vita indipendente, Dopo di noi, cannabis terapeutica, caregiver, pensioni invalidità. Quando imparerai a fare politica e non sciacallaggio?”.