Musica

Giornata della Memoria, il Conservatorio di Milano omaggia Morricone: le colonne sonore del maestro trasmesse su Rai5

La registrazione del concerto avverrà il 23 gennaio nella Sala Verdi, a porte chiuse a causa delle restrizioni anti Covid. Verrà trasmesso il 27 gennaio alle ore 20.45. La serata vedrà la partecipazione dell’attore e musicista Peppe Servillo, che accompagnerà le musiche di film che hanno come tema la Shoah con la lettura di alcuni testi

La Giornata della Memoria quest’anno passerà attraverso le note del maestro Ennio Morricone. La sera del 27 gennaio alle ore 20.45 Rai 5 manderà in onda una puntata monografica di Visioni dal titolo Note per la Shoah che proporrà le colonne sonore di film dedicati al tema dell’Olocausto scritte dal compositore scomparso lo scorso luglio. La registrazione avverrà il 23 gennaio nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, a porte chiuse a causa delle restrizioni anti-Covid. Il programma riproporrà le colonne sonore dei film Jona che visse nella Balena, Gli occhiali d’oro, Senza destino, Perlasca, a cui si aggiungerà il brano composto per accompagnare la lettura di Se questo è un uomo di Primo Levi.

“Ho pensato che fosse doveroso rendere omaggio a questo gigante della musica contemporanea che ha saputo risvegliare le nostre emozioni sfiorando con rispetto e sensibilità le note della Shoah”, ha raccontato Daniela Dana Tedeschi, Presidente dell’Associazione Figli della Shoah. “Le sue note senza tempo continueranno a parlarci con la lingua universale, quella della musica, che tocca il cuore di tutti noi. E di questo gli saremo per sempre grati”.

Sul palco della Sala Verdi si esibirà la Big Band del Conservatorio di Milano, ovvero la Verdi Jazz Orchestra, diretta da Pino Jodice, a cui si devono le trascrizioni e gli arrangiamenti delle pagine di Ennio Morricone per la particolare formazione. La serata vedrà la partecipazione dell’attore e musicista Peppe Servillo, che accompagnerà le musiche con la lettura dei testi curati dallo storico Claudio Vercelli in collaborazione con la giornalista Viviana Kasam.