Cultura

Napoli, la casa editrice di Scampia pubblicherà un libro inedito di Stephen King sulle armi da fuoco. “Ora porteremo l’autore nel quartiere”

Il volume, dal titolo 'Guns - Contro le armi', è stato scritto da King dopo la strage della Sandy Hook Elementary School (Connecticut) avvenuto nel 2012 e in cui morirono 20 bambini

Si chiama la “Scugnizzeria” ed è la libreria di una piccola casa editrice, la Marotta&Cafiero, a Scampia. Nel quartiere di Napoli dove per decenni la camorra si è impadronita del tessuto economico e sociale, Rosario Esposito La Rossa (qui il suo blog), direttore editoriale della casa editrice, ha lanciato una sfida culturale: portare i libri nelle case dove una volta c’era la droga. Ora la casa editrice ha annunciato che pubblicheranno un libro inedito di Stephen King, maestro del thriller e dell’horror, tra i primi tre scrittori più venduti al mondo. “La Marotta&Cafiero continua il suo percorso di crescita e mira a diventare un punto di riferimento dell’editoria campana in ambito locale e nazionale”, hanno commentato gli editori.

Dopo essere entrati nel circuito della distribuzione e promozione Mondadori, i ragazzi di Scampia annunciano la pubblicazione il prossimo 4 maggio di un saggio mai pubblicato in Italia di King. Il tema affrontato è uno dei più controversi degli Stati Uniti: le armi da fuoco e la violenza armata. Il volume, dal titolo ‘Guns – Contro le armi’, è stato scritto da King dopo la strage della Sandy Hook Elementary School (Connecticut) avvenuto nel 2012 e in cui morirono 20 bambini. Nel saggio King provoca, discute, prova a suggerire possibili e necessarie soluzioni.

“Realizziamo un sogno e ora proveremo a portare a Scampia Stephen King”, dicono i ragazzi della Marotta&Cafiero. Tra gli autori da loro pubblicati ci sono nomi importante della scena italiana e internazionale, come Gunter Grass, Osvaldo Soriano, Che Guevara, Raffaele La Capria, Jacopo Fo, Garri Kasparov e William Golding. “Gli ‘Spacciatori di Libri’ stanno provano davvero a trasformare un piccola casa editrice di periferia in una sigla editoriale di livello nazionale”, concludono.