Memoriale Coronavirus

Addio a don Bessone, è morto per Covid l’ex rettore del santuario di Vicoforte. Nel 2017 accolse le salme dei Savoia rientrate in Italia

Nel 2017 ha avuto un ruolo anche nelle trattative che hanno portato al rientro in Italia delle salme di re Vittorio Emanuele III e della regina Elena, traslate rispettivamente da Alessandria d’Egitto e da Montpellier sotto l'egida del Quirinale. Il decesso è avvenuto il giorno di Natale: monsignor Bessone era ricoverato in terapia intensiva a causa delle conseguenze del coronavirus

È morto il giorno di Natale a Mondovì (Cuneo), dopo essere stato colpito dal Covid, monsignor Bartolomeo Bessone, 72 anni. Ex rettore del Santuario di Vicoforte, situato nel comune piemontese e dedicato alla Natività di Maria, nel 2017 aveva accolto il rientro in Italia delle salme di re Vittorio Emanuele III e della regina Elena, traslate rispettivamente da Alessandria d’Egitto e da Montpellier. Don Bessone aveva avuto un ruolo anche nelle trattative che poi hanno portato all’operazione, avvenuta sotto l’egida del Quirinale, tra le polemiche di Anpi e centrosinistra. Sempre lui ha accettato l’insediamento delle tombe dei reali dei Savoia in una delle cappelle della cattedrale.

Originario di Chiusa Pesio, in provincia di Cuneo, monsignor Bessone nacque il 6 giugno 1948 e fu ordinato sacerdote il 2 luglio 1972. Come riporta Repubblica, fu rettore del seminario e poi parroco di Mondovì fino al 2002. Tra il 1987 e il 2002 è stato anche presidente della scuola dell’infanzia San Domenico. Conosciuto come “Don Meo” è morto intorno alle 12 del giorno di Natale, all’ospedale di Mondovì, dove era ricoverato in terapia intensiva dopo aver contratto il coronavirus. La messa sarà officiata martedì 29 dicembre a Dogliani (Cuneo) nella parrocchia Ss.Quirico e Paolo.