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Seconde case, Palazzo Chigi chiarisce: “Dal 24 dicembre al 6 gennaio si potrà sempre andare, ma solo se si trovano in Regione”

Non ci si potrà spostare comunque in più di due adulti. Minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti non rientrano nel computo. Sarà sempre consentito il rientro nella propria abitazione, residenza o domicilio

Uno dei nodi rimasti irrisolti dopo l’approvazione del decreto sul Natale e segnalato da molti cittadini era quello delle seconde case, ma ora è arrivata la precisazione di Palazzo Chigi: dal 24 dicembre al 6 gennaio sarà sempre possibile andarci, a patto che la propria abitazione non si trovi fuori Regione. Fonti di governo fanno però sapere che, viste le altre regole previste per le feste, sono massimo due le persone di uno stesso nucleo familiare a cui sarà permesso spostarsi (nel computo non rientrano minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficienti). Ovviamente sarà sempre consentito il rientro nella propria abitazione, domicilio o residenza.

Secondo quanto stabilito dal precedente decreto, però, cioè quello del 4 dicembre (che resta in vigore), da lunedì 21 dicembre fino al 6 gennaio è vietato raggiungere le seconde case se queste si trovano in un’altra Regione rispetto a quella di residenza. “Rilevo non poca confusione e ho chiesto al ministro Boccia di evidenziare meglio i dettagli e i ‘colori’ dei giorni nei quali sono consentiti o vietati gli spostamenti”, ha affermato Marco Bussone, presidente dell’Uncem, (Unione nazionale comuni comunità enti montani), annunciando di avere sollecitato al governo le Faq relative al decreto legge di Natale.