Media & Regime

Facebook contro la disinformazione: ora un punteggio segreto misura la qualità dei media

Dopo le elezioni americane, il social ha deciso di cambiare l'algoritmo in modo da favorire la visibilità delle notizie prodotte da fonti più autorevoli. Così, ora, viene dato più peso al "news ecosystem quality"

Facebook ha deciso di modificare il suo algoritmo in modo da favorire la visibilità delle notizie prodotte da fonti più autorevoli e contrastare la disinformazione. Bufale e fake news si sono moltiplicate negli ultimi mesi sia intorno alle presidenziali americane che alla pandemia di Covid-19, diffondendo notizie false e fuorvianti. Il social di Zuckerberg quindi, dopo il voto per la Casa Bianca, ha quindi deciso di portare nel News Feed degli utenti una maggiore presenza di notizie provenienti da testate come Cnn, Npr e lo stesso New York Times, riducendo al contempo la presenza di fonti “iper-partigiane”.

Di fronte alle fake news elettorali che stavano diventando virali, Facebook avrebbe deciso di dare più peso – nell’algoritmo che decide cosa mostrare – al “news ecosystem quality”, un punteggio segreto che viene assegnato agli organi di informazione ed è basato sulla qualità del loro giornalismo. “Normalmente questo punteggio gioca un ruolo minore nel determinare cosa viene mostrato agli utenti, ma alcuni giorni dopo le elezioni Mark Zuckerberg ha acconsentito ad aumentare il peso che l’algoritmo di Facebook attribuisce al punteggio, per assicurarsi che notizie autorevoli apparissero in modo più evidente”, scrive il quotidiano citando tre fonti interne.