Tecnologia

Zoom: ora è possibile segnalare e rimuovere gli utenti molesti dalle videochat

Zoom ha da poco introdotto due sostanziali novità dedicate alla sicurezza: la possibilità di segnalare e rimuovere eventuali partecipanti indesiderati all'interno delle videochat.

Che ci piaccia o no, siamo sostanzialmente all’interno di un nuovo lockdown, seppur “soft”: molti lavoratori in Italia sono così nuovamente in smart working da casa e molti studenti ancora una volta in didattica digitale, scenari in cui i software per le videochat, come Zoom, tornano nuovamente protagonisti. Non è un caso dunque che proprio questo software abbia da poco introdotto due sostanziali novità dedicate alla sicurezza: la possibilità di segnalare e rimuovere eventuali partecipanti indesiderati all’interno delle videochat.

Per quanto riguarda la prima funzione, finalmente gli amministratori di una room possono ora sospendere temporaneamente la riunione per rimuovere chi disturba: una soluzione interessante visto che nel precedente lockdown c’erano stati molti problemi a causa dell’inserimento nelle chat di disturbatori di vario tipo.

La procedura è semplice: l’amministratore dovrà anzitutto cliccare su “Sospendi attività partecipante”, interrompendo così temporaneamente tutte le funzioni audio e video, oltre alla chat e alla condivisione dello schermo. L’amministratore, dopo questa azione, visualizzerà quindi una schermata in cui gli sarà chiesto se voglia segnalare un partecipante, condividere i dettagli dell’eventuale problema ed eventualmente integrare anche uno screenshot della schermata. Dopo aver fatto le proprie scelte, infine, cliccando sul comando Invia l’utente segnalato sarà rimosso dalla stanza, mentre il file creato andrà al team Trust & Safety di Zoom.

Per quanto riguarda la segnalazione di utenti molesti invece la novità riguarda la possibilità di effettuare la segnalazione da parte di ciascun partecipante e non più soltanto dell’amministratore, semplicemente cliccando sull’icona Sicurezza in alto a sinistra.

Entrambe le funzionalità sono per il momento disponibili sia per gli utenti gratuiti che per quelli a pagamento, esclusivamente sulle app desktop per Windows, Mac e Linux e su quelle mobili per Android e iOS, mentre sulla versione Web dovrebbero arrivare entro fine anno.