Cronaca

Video negazionista mostra le corsie vuote, la risposta dell’ospedale di Treviso nei reparti di terapia intensiva pieni: “Ecco qual è la verità”

Ho 38 anni, sono qui dentro da 15 giorni, non so cosa stia succedendo fuori perché non ho telefono né pc e sto soltanto cercando di salvarmi la vita. Se vi dicono che il Covid non esiste non credeteci per nessuna ragione, è un’esperienza che non auguro a nessuno”. Sono le parole di un paziente dell’ospedale Cà Foncello di Treviso all’interno di un video di sei minuti (di cui vi proponiamo una parte) prodotto e diffuso ieri dall’azienda sanitaria Ulss 2 di Treviso per replicare a un post negazionista diffusi sui social network e contenente informazioni false e i cui autori, sottolinea l’azienda, saranno querelati così come coloro che li hanno condivisi. Il video mostra una persona che attraversando i corridoi del pronto soccorso fa intendere che non c’è il virus.

Nel definire “grave ma fortunatamente ancora sotto controllo” la situazione, i sanitari hanno voluto fornire alcune testimonianze dirette dai vari reparti in cui sono ricoverati pazienti Covid, due dei quali sono morti in mattinata, compresa la terapia intensiva. Quest’ultimo reparto, viene spiegato, può ospitare fino a 15 pazienti ma da alcuni giorni il loro numero è mediamente di 16, tutti affetti dal virus.