Cronaca

“Dottore, non sento più i sapori”. Il lavoro dei medici di base a Milano tra pazienti Covid e telefonate: “Con questi ritmi impazziamo”

Sono sotto pressione i medici di famiglia in questa seconda e violenta ondata Covid. “Con questi ritmi si rischia di impazzire, non ci fermiamo da sei mesi”, spiega Andrea Mangiagalli, medico di Medicina generale a Pioltello, in provincia di Milano, “di tutte le chiamate ricevute il 70% circa sono di persone con sintomi da Covid“. Il collega Lorenzo Ferrante aggiunge: “Il numero di persone che si ammalavano durante la prima ondata era minore rispetto a ora, noi ce la mettiamo tutta come abbiamo sempre fatto”.