Tecnologia

8 italiani su 10 usano i pagamenti digitali: svolta dovuta alla pandemia

Secondo una ricerca condotta da Mastercard, la recente pandemia da Coronavirus ha spinto molto i pagamenti digitali, tanto che anche in un Paese come il nostro, storicamente "allergico" a evoluzioni digitali, ora sono ben 8 italiani su 10 a farne uso.

La pandemia ha dato un’accelerata ai pagamenti digitali in Italia: lo dimostrano i dati presentati in una ricerca condotta da Mastercard in collaborazione con AstraRicerche, che ha analizzato l’evoluzione dei pagamenti digitali degli italiani prima e dopo l’inizio dell’emergenza Covid-19. Ad ottobre, 8 italiani su 10 hanno infatti dichiarato di utilizzare frequentemente le carte di pagamento, seguite da quelle contactless, che sono entrate a fare parte della quotidianità della maggior parte degli italiani.

Alla base di quello che viene definito digital shift c’è anche la maggiore accettazione di queste forme di pagamento dai diversi punti vendita, senza particolari differenze tra le regioni d’Italia. Insomma, è un fenomeno positivo che si sta verificando ovunque, da Nord a Sud. La percezione dei consumatori intervistati (1000), infatti, è che gli esercenti preferiscono le carte ai contanti (47% per le carte contro 29% del contante).

Per quanto riguarda gli strumenti di pagamenti, secondo la ricerca “le carte di pagamento superano il contante e si attestano al primo posto, indicate da 79.8% degli italiani, segnando una crescita di +4,0% rispetto alle analisi elaborate solo qualche mese fa (giugno 2020)”. Seguono le carte contactless, che raggiungono la stessa percentuale del contante (68,8% vs 68,9%), maggiormente apprezzate dai giovanissimi (15-24 anni).

Anche i pagamenti mobile sembrano registrare un trend in crescita: +3,2% per i pagamenti via smartphone, seguiti da un +1,9% per i pagamenti via APP dedicate e un +1,8% per i pagamenti realizzati attraverso APP bancarie che riscuotono il favore di oltre 1 italiano su 5 tra i 15 e i 44 anni. Seguono i wearable, che rappresentano una soluzione di pagamento futura per 1 italiano su 3.

Gli italiani intervistati hanno fornito anche delle motivazioni per le quali preferiscono non utilizzare i contanti. È emerso che:

Insomma, come detto in apertura, la pandemia sembra aver accelerato il processo di digitalizzazione dei pagamenti. “L’avvicinamento degli italiani ad uno stile di vita più digitale, di cui i pagamenti costituiscono una parte importante, è continuato anche oltre i mesi più duri dell’emergenza. Secondo le nostre ricerche più recenti, più dell’80% dei nostri connazionali dichiara di utilizzare frequentemente le carte per i propri acquisti quotidiani, segno che l’incremento nella fruizione di esperienze di acquisto digitale, maturate durante il lockdown, sono perdurate“, ha commentato Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard. “I fattori che spingono i consumatori in tutta Italia all’utilizzo dei pagamenti digitali rispetto al contante risiedono nella maggiore sicurezza percepita, anche in termini sanitari, e una miglior rapidità e facilità di utilizzo”.