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Panasonic SoundSlayer Gaming Speaker recensione: soundbar compatta dal grande suono

SoundSlayer Gaming Speaker è una soundbar compatta pensata da Panasonic per gli appassionati di gaming che non vogliono usare le cuffie e non hanno molto spazio per speaker tradizionali, ma non per questo vogliono rinunciare a una buona qualità sonora.

La componente sonora di un videogioco è un elemento molto importante e di cui bisogna godere appieno. Sia che dobbiate individuare con precisione la posizione di un nemico o godervi al meglio la colonna sonora e gli effetti durante un epico scontro con un boss, la qualità audio è assolutamente fondamentale. Molti preferiscono isolarsi dal mondo esterno grazie all’impiego di un paio di cuffie ma, al contrario, altre persone preferiscono riempire l’ambiente nel quale si trovano con suoni e musica, senza contare il fatto che speaker esterni hanno alcuni vantaggi che, per forza di cose, un headset, anche di fascia alta, non può di certo fornire.

Allo scopo di offrire ai videogiocatori un prodotto moderno, di qualità e ad un prezzo tutto sommato contenuto, Panasonic ha recentemente commercializzato SoundSlayer Gaming Speaker (SC-HTB01), soundbar compatta ma in grado di supportare tutti i più moderni standard audio, compreso il chiacchieratissimo Dolby Atmos, per offrire un’esperienza sonora assolutamente di primo livello.

Design

Panasonic SoundSlayer Gaming Speaker si presenta come un oggetto a forma di parallelepipedo nero con dimensioni di circa 430 x 52 x 130 mm ed un peso di 1,8 Kg. Sulla parte frontale i due woofer e tweeter (ognuno da 25W), sono nascosti da una copertura in tessuto, mentre una feritoia mostra quattro LED di controllo. I LED sono piuttosto brillanti, ma è possibile anche diminuire la loro luminosità nel caso vi diano fastidio, soprattutto in una stanza abbastanza buia, e una simpatica animazione consente di capire se si sta aumentando o abbassando il volume. Sul lato destro invece troviamo alcuni pulsanti che permettono di accendere la soundbar, regolare il livello del volume, cambiare input ed effettuare il pairing con un dispositivo Bluetooth.

Infine, sul retro sono presenti l’ingresso per l’alimentazione, una porta USB utilizzata esclusivamente per effettuare eventuali aggiornamenti del firmware, un ingresso digitale ottico e due porte HDMI, una in ingresso e l’altra in uscita che va collegata alla TV e supporta il protocollo ARC. Nel caso non lo conosceste, ARC è l’acronimo di “Audio Return Channel” (canale audio di ritorno) e si tratta di una delle funzioni HDMI che permette, tramite un solo cavo HDMI, di portare l’audio della TV alla soundbar (in questo caso), indipendentemente dall’ingresso utilizzato. Questo semplifica di molto i collegamenti e sicuramente si tratta del modo ideale per usare il dispositivo con una TV. Peccato per l’assenza dei due cavi HDMI in confezione, cosa che costringe l’utente a possederli o, eventualmente, acquistarli. Non si tratta certamente di un problema difficile da risolvere, ma la loro inclusione sarebbe stata ben accetta.

È possibile controllare il dispositivo anche tramite il piccolo telecomando in dotazione che comprende, oltre ai comandi di cui abbiamo parlato in precedenza, anche i pulsanti per aumentare o diminuire l’intensità del subwoofer ed attivare varie impostazioni audio predefinite ottimizzate per musica, film, videogiochi o per migliorare l’ascolto dei dialoghi.

Le dimensioni rendono adatto l’uso di Panasonic SoundSlayer Gaming Speaker anche come base per il proprio monitor, sebbene questo dipenda anche dalle dimensioni e forma dello stand, mentre il posizionamento di fronte a monitor o TV potrebbe essere più problematico a seconda dello spazio disponibile.

Prova d’ascolto

Nonostante l’aspetto, la soundbar è in grado di offrire una qualità sonora di tutto rispetto. Del resto questo era facilmente prevedibile, data la collaborazione con Square Enix per Final Fantasy XIV Online, noto MMORPG ormai in circolazione da diversi anni. Proprio usando quest’ultimo titolo, ed attivando la modalità Role-Playing Game (è disponibile anche quella dedicata agli sparatutto in prima persona – FPS) tramite il telecomando, Panasonic SoundSlayer Gaming è in grado di trasportare il giocatore all’interno della scene mostrate a schermo, grazie ad un buon equilibrio tra le varie tonalità e sorprende anche la resa del subwoofer, sebbene non sia possibile ottenere il classico spostamento d’aria offerto da uno speaker separato.

Il sistema di altoparlanti a tre vie, in ogni caso, contribuisce a rendere unica l’esperienza di ascolto. Il sistema di riproduzione surround virtuale convince, anche se difficilmente avrete realmente la sensazione di avere degli altoparlanti posizionati dietro di voi, ma, soprattutto se usate la soundbar all’interno di una stanza di medie-piccole dimensioni, il suono rimbalzerà sui muri dandovi l’illusione di avere di fronte un maggior numero di fonti sonore rispetto a quelle realmente utilizzate. Proprio per questo motivo non consigliamo l’impiego di Panasonic SoundSlayer Gaming in ambienti di vaste dimensioni, in quanto non in grado di restituirvi la stessa esperienza complessiva.

Tra le nostre prove abbiamo utilizzato anche altri videogiochi dei generi più disparati, dalle incessanti sparatorie tra i demoni di Doom: Eternal, ai viaggi interstellari di Mass Effect Andromeda agli spazi angusti e terrificanti della Raccoon City di Resident Evil 2 e Resident Evil 3. La soundbar si è comportata piuttosto egregiamente in ogni situazione, offrendo una qualità audio molto buona e un’ottima spazialità, riuscendo anche a stupire in determinate circostanze.

Purtroppo, ci duole segnalare che la modalità Clear-Mode Dialog non funziona sempre alla perfezione, in quanto potrebbe aumentare il volume non solo unicamente dei dialoghi, per una loro maggiore comprensione, ma anche di eventuali esplosioni o altri rumori che, al contrario, dovrebbero rimanere meno percepibili. Probabilmente, Panasonic ha deciso semplicemente di aumentare il volume delle frequenze più utilizzate dalla voce umana, sebbene questo possa portare ad alcuni errori in certi casi.

Ovviamente, anche passando dai videogiochi ad un uso più multimediale, come la fruizione di film o musica, Panasonic SoundSlayer Gaming Speaker mostra i propri muscoli, garantendo un buon ascolto generale. I preset, tuttavia, non sono sempre ottimali, sebbene certe volte riescano ad offrire un’immersione maggiore, ma fortunatamente è possibile cambiarli in tempo reale per andare più incontro al proprio gusto personale. Ricordiamo che la soundbar è utilizzabile anche come speaker Bluetooth e si spegne automaticamente dopo 20 minuti di assenza di attività sonora, utile nel caso la vogliate usare per la riproduzione di musica a basso volume prima di addormentarvi.

Segnaliamo, tuttavia, che proprio quest’ultimo punto potrebbe dare qualche problema, dato che, ad esempio, se usate la soundbar collegata al PC e state lavorando senza ascoltare audio per 20 minuti, la soundbar automaticamente passerà in stand-by ed interromperà anche il segnale video per qualche instante. Fortunatamente, è possibile disattivare lo spegnimento automatico tramite una combinazione di tasti descritta sul manuale.

Entrando più nel dettaglio, i due diffusori anteriori, suddivisi in woofer e tweeter da 25W ciascuno, hanno una risposta in frequenza da 1 KHz a 20 KHz, un T.H.D. pari al 10% e un’impedenza di 6 Ω, mentre il subwoofer da 30 W si occupa delle frequenze da 100Hz. I formati supportati sono parecchi, a partire dal noto Dolby Atmos, che offre la massima qualità possibile, per passare anche ai più comuni Dolby True HD, DTS: X, DTS-HD Master Audio, DTS: Virtual:X e tanti altri ancora, incluso LPCM (massimo 7.1 canali).

Verdetto

Panasonic SoundSlayer Gaming è la scelta ideale per tutti i videogiocatori che richiedono una qualità audio di alto livello ed un’esperienza sonora più immersiva di quella ottenibile dalle più classiche casse stereo posizionate ai lati del display. La soundbar è di dimensioni compatte, tanto da poter essere utilizzata anche come base per il proprio monitor, e può fungere da altoparlante Bluetooth anche a PC spento. Pur non essendo potente come altre soundbar, il prezzo e le dimensioni sono perfettamente adeguate al tipo di prodotto, soprattutto dato il supporto alle ultime codifiche audio, come Dolby Atmos.