Televisione

Io e Te, l’addio di Pierluigi Diaco: “Non abbiamo ricevuto l’esito del tampone… La Rai non ci autorizza a tornare in onda”

Il conduttore è stato costretto a salutare il suo pubblico dai social, informandolo che Io e Te non ci sarà neanche oggi, venerdì 4 settembre perché manca ancora l'esito dei tamponi a cui è stata sottoposta tutta la squadra del programma dopo che si era registrato un positivo al Covid tra lo staff

Ci ha sperato fino all’ultimo di poter tornare in onda, anche solo per l’ultima puntata, ma non è stato possibile. E così Pierluigi Diaco è stato costretto a salutare il suo pubblico dai social, informandolo che Io e Te non ci sarà neanche oggi, venerdì 4 settembre perché manca ancora l’esito dei tamponi a cui è stata sottoposta tutta la squadra del programma dopo che si era registrato un positivo al Covid tra lo staff.

“Non abbiamo ancora ricevuto l’esito del tampone della nostra collaboratrice. Ci auguriamo vivamente che sia negativo e tifiamo tutti per lei – ha detto Diaco -. Nel frattempo, come è giusto che sia, Raiuno e la task force Rai, che ringrazio per la meticolosa attenzione, non ci hanno autorizzato a tornare in onda domani per l’ultima puntata di ‘Io e Te’. Sono grato alla mia amica Katia Ricciarelli per lo straordinario lavoro, al cast, alla redazione e a tutta la produzione per l’impegno e la passione. Insieme abbiamo realizzato le 65 puntate di questa edizione estiva. Il mio grazie più commosso va al pubblico di ‘Io e Te’ che si è affezionato al nostro lavoro e ci ha premiato con affetto: con le 59 puntate dell’estate 2019 e le 17 della versione del sabato sera nell’autunno-inverno 2019-2020, abbiamo mandato in onda in un anno e mezzo ben 141 puntate della nostra trasmissione”.

Poi ha concluso: “Sono orgoglioso del lavoro fatto insieme alla squadra e mi auguro di poter tornare nel 2021 con un nuovo progetto che ho già presentato alla Rai. Naturalmente dispiace a tutti noi non aver avuto l’occasione di salutare i nostri affezionati telespettatori, ma la salute e la sicurezza vengono prima di tutto”.