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Il commissario UE al commercio Phil Hogan rischia la poltrona. Ha infranto le disposizioni anti Covid durante una cena

Traballa la poltrona del commissario europeo al commercio, l’irlandese Phil Hogan. Il politico è finito sotto accusa per aver partecipato mercoledì scorso ad una cena del Golf club dei parlamentari irlandesi tenutasi a Galway, a cui hanno preso parte 81 persone e in cui non sarebbero state rispettate le misure restrittive introdotte da Dublino per tentare di arginare la diffusione del Covid. La polizia ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sulla vicenda e oggi la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, a cui spetta l’ultima parola sulla permanenza in carica del commissario, ha chiesto chiarimenti dettagliati su quanto accaduto. Nei giorni scorsi il capo del governo irlandese Micheál Martin e il suo vice Leo Varadkar hanno invitato Hogan a “prendere in considerazione la sua posizione” a Bruxelles. Il commissario si è scusato “senza riserve” su Twitter ma ha affermato di non avere intenzione di dimettersi poiché convinto di partecipare ad un evento organizzato nel rispetto delle regole. Mentre si recava alla cena il commissario UE è stato anche fermato dalla polizia perché usava il cellulare alla guida.

Poche ore dopo che la vicenda era venuta alla luce, la ministra dell’Agricoltura irlandese Dara Calleary e il senatore Berry Buttimer , entrambi presenti all’evento, hanno comunicato le loro dimissioni. La lista degli invitati comprendeva anche il giudice della Corte Suprema Séamus Woulfe: quest’ultimo si è scusato per quello che ha definito una violazione involontaria. A causa del terremoto che sta provocando nell’esecutivo dell’Isola, la vicenda è già stata soprannominata “golfgate” dai media locali.