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De Micheli: “C’è l’ipotesi tunnel sottomarino al posto del ponte sullo Stretto. Stiamo facendo tutte le analisi tecniche del caso”

La ministra dei Trasporti sostanzia l'idea rivelata al premier Giuseppe Conte durante un incontro pubblico domenica sera: "Stiamo facendo tutte le analisi tecniche del caso perché quella è un’area sismica, un’area vulcanica. Presenteremo la nostra proposta in sede di Recovery Fund per completare il collegamento tra Messina e Reggio Calabria"

Una “proposta” ricevuta da un “gruppo di ingegneri” che ipotizzano la realizzazione di un tunnel sottomarino al posto del ponte sullo Stretto di Messina. La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, sostanzia l’idea rivelata al premier Giuseppe Conte durante un incontro pubblico a Ceglie Messapica, nel Brindisino, domenica sera. E spiega che “presenteremo la nostra proposta in sede di Recovery Fund per completare il collegamento tra Messina e Reggio Calabria”.

De Micheli non anticipa quale sarà la soluzione che verrà individuata e portata in Europa, ma rivela che “abbiamo avuto una proposta da parte di un gruppo di ingegneri che ci ha sottoposto questa ipotesi del tunnel sottomarino al posto del ponte sullo Stretto di Messina”. Un’idea che non è stata abbandonata in un cassetto, ma che è finita all’attenzione dei tecnici del suo ministero: “Stiamo facendo tutte le analisi tecniche del caso – ha aggiunto De Micheli – perché quella è un’area sismica, un’area vulcanica”.

Quindi, dice ancora la ministra dei Trasporti, “come il presidente Conte sa, abbiamo avviato le analisi”, perché “noi teniamo in grande considerazione la progettualità spontanea, soprattutto se si tratta di un’opera tanto discussa negli ultimi 20 anni e di cui s’è detto di tutto”. “Perciò – ha quindi annunciato – presenteremo la nostra proposta”. Intanto, come da progetto di Italia Veloce, “finanziamo l’alta velocità in tutta la Sicilia e finanziamo l’alta velocità tra Reggio Calabria e Salerno, che in termini temporali sono attività che noi possiamo sviluppare con molto anticipo”, ha concluso De Micheli.