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Fiere, crociere, obbligo di mascherina: cosa cambia con il nuovo dpcm. Conte: “Curva dei contagi stabile: stiamo facendo bene”

Il nuovo decreto entra in vigore il 10 agosto, e sarà vlaido fino al 7 settembre. Il presidente del Consiglio ha però richiamato tutti, soprattutto i giovani, al rispetto delle regole: "Con il comportamento responsabile otteniamo risultati"

Resta l’obbligo delle mascherine al chiuso e del distanziamento interpersonale, ma dal 15 agosto potranno ripartire le crociere, e da settembre le fiere. Queste sono le principali novità contenute nel nuovo dpcm, il decreto del presidente del presidente del consiglio dei ministri, in vigore dal 10 agosto, che proroga le misure di sicurezza fino al 7 settembre. “Sono regole minime“, ha commentato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, presentando il nuovo decreto in conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri.

Non vogliamo nuove restrizioni“, aggiunge Conte. Al contrario, dice, nel nuovo dpcm “sono previste nuove riprese, per una ripartenza con intelligenza e senso di responsabilità”. Dal 15 agosto potranno riprendere il largo le navi da crociera. Riprendono anche le fiere: gli allestimenti potranno iniziate subito, con apertura al pubblico dal 1 settembre.

Contemporaneamente però restano in vigore le misure di precauzione a cui siamo abituati: evitare baci e abbracci tra persone non conviventi, niente assembramenti, frequenti lavaggi della mani e mascherine. Non deve uscire di casa chi ha una temperatura superiore ai 37,5 gradi e bisogna ancora prestare la massima attenzione ai sintomi respiratori. “Non dobbiamo tornare indietro e vanificare gli sforzi – ha detto il premier rivolgendosi soprattutto ai ragazzi – Capisco i giovani che hanno desiderio di movida, ma bisogna muoversi in modo responsabile. In gioco c’è la salute dei vostri cari”. L’età media dei contagi infatti è drasticamente calata e diversi casi sono legati a chi torna da vacanze o viaggi con gli amici.

“Siamo in sostanziale stabilità della curva epidemiologica – ha aggiunto Conte – con lievi segnali di ripresa dei contagi. Stiamo facendo bene, anche meglio di altri Paesi. Siamo stati il primo paese occidentale colpito dal virus ma siamo usciti dalla crisi più acuta prima degli altri. Il tasso dell’Italia per contagi è tra i più bassi dell’Unione europea. Riceviamo attestati da tutto il mondo ma è merito di voi cittadini, perché è col vostro comportamento responsabile che otteniamo risultati”.