Cultura

L’infinito di Leopardi diventa una videopoesia, l’animazione di Simone Massi con la voce di Neri Marcorè al festival “La punta della lingua 2020”

Al Festival di poesia totale “La punta della lingua 2020”, “L’Infinito” di Giacomo Leopardi è diventata una videopoesia, ovvero una poesia in forma di cortometraggio, ed è stata proiettata in anteprima nazionale al Cortile di Palazzo Venieri di Recanati.

L’animazione è firmata da Simone Massi, uno dei più grandi registi di cinema d’animazione del mondo, mentre la voce recitante è di Neri Marcorè, la colonna sonora di Stefano Sasso, le riprese di Julia Gromskaya e la post-produzione di Lola Capote.

Un minuto e mezzo in cui si intrecciano storie e presenze, persone e animali, vissuti e istinti raccontati dalla matita in movimento di Massi. La videopoesia “L’Infinito” è stata protagonista pochi giorni fa del 10° Festival Internazionale di Animazione Supertoon, a Šibenik in Croazia e sarà, inoltre, l’unica opera italiana a rappresentare il nostro paese al 18° Festival Internazionale di Animazione di Hiroshima, in programma dal 20 al 24 agosto in Giappone, uno dei festival di animazione più importanti al mondo, a cadenza biennale: L’infinito fa parte delle 59 opere selezionate su un totale di 2.339 animazioni inviate al festival.

“Nel momento in cui mi è stato commissionato il lavoro sono stato contentissimo, emozionato dall’idea che il festival “La Punta della Lingua” e il comune di Recanati abbiano pensato a me per dare una forma a “L’infinito di Leopardi” – ha detto il regista e autore Simone Massi -. Subito dopo sono cominciati i problemi, per la statura dell’autore e più in generale per la consapevolezza che la poesia non ha bisogno di immagini. Così ho cercato di staccarmi dal testo e raccontare una piccola storia dentro la storia, lasciando fluire i turbamenti e le visioni che il testo evoca ancora oggi, a distanza di duecento anni”.

L’opera, commissionata dal Comune di Recanati, è co-prodotta da Nie Wiem, impresa creativa no-profit, casa editrice e casa di produzione cinematografica, organizzatrice dei festival del cinema “Corto Dorico” e della poesia “La punta della lingua”, nell’ambito del progetto “Marche della Poesia”, con il sostegno della Regione Marche Por Fesr 2014-2020 8.1 Imprese creative.

Ricordiamo che la 15^ edizione del Festival di poesia totale “La punta della lingua”, nel rispetto rigoroso delle norme per il contenimento dell’emergenza sanitaria, proseguirà dal 5 al 9 agosto 2020 ad Ancona e San Severino Marche.

L’edizione 2020 conta oltre 70 gli autori per più di 30 appuntamenti nel programma ideato dai due direttori artistici Luigi Socci e Valerio Cuccaroni.