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Ecobonus auto, via agli incentivi: in 2 ore 3mila prenotazioni. Ecco i modelli con lo ‘sconto’

Da oggi (1 agosto) è possibile prenotare sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it il contributo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1, dopo le novità introdotte dal governo nel decreto Rilancio. L'incentivo può arrivare a 10mila euro ed è stata ampliata la gamma di veicoli per i quali è possibile richiederlo

Già oltre 3mila prenotazioni nelle primi due ore: partenza a razzo per il nuovo ecobonus per incentivare l’acquisto delle auto non inquinanti, con le novità introdotte dal governo nel decreto Rilancio. I dati sono stati forni dal ministero dello Sviluppo, responsabile della piattaforma ecobonus.mise.gov.it su cui da oggi (1 agosto) alle ore 10 è possibile prenotare lo “sconto” per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1. L’incentivo, ricorda il Mise, può arrivare a 10mila euro. In particolare, è stata ampliata la gamma di veicoli a basse emissioni M1 per le quali sarà possibile richiedere il contributo, che potrà arrivare fino a 8mila euro per l’acquisto con rottamazione e fino a 5mila euro per l’acquisto senza rottamazione. All’ecobonus si potranno poi aggiungere sconti fino a 2mila euro che verranno concessi direttamente dai venditori.

Per la misura con il decreto Rilancio sono stati messi a disposizione altri 50 milioni di euro, che si aggiungono ai fondi già stanziati per l’incentivo, pari a 100 milioni di euro per l’anno 2020 e 200 milioni per il 2021. Alle tipologie di veicoli M1 (fino a 8 posti) già previste si aggiunge la fascia di veicoli con emissioni di C02 61/110 g/km appartenente alla classe ambientale Euro 6 con prezzo di listino non superiore ai 40mila euro. Questa fascia può beneficiare di bonus che arrivano fino a 3.500 euro: l’estensione è stata il frutto di una lunga battaglia interna alla maggioranza in commissione, perché riguarda anche auto benzina e diesel con basse emissioni, ed è stata voluta anche per aiutare il settore auto dopo il lockdown per il coronavirus. Il bonus massimo spetta alle auto 100% elettriche. La fascia di emissioni da 21 a 60 g/km di CO2 dà accesso a bonus fino a 6.500 euro.

I modelli per cui è possibile chiedere l’incentivo
Rientrano nella fascia da 0 a 20 g/km di CO2 esclusivamente le auto 100% elettriche, con prezzo massimo di 61mila euro IVA inclusa. Usufruiscono di questo contributo, fino a 10mila euro, la Bmw i3; la DS3 Crossback E-Tense; la Nuova Fiat 500 E, la Ford Mustang Mach-E; le due Hyundai Ioniq Electric e Kona Electric; la Honda e; le due Kia e-Niro ed e-Soul; la Mazda MX-30; la Mini Cooper SE Electric; la Nissan Leaf; la Opel Corsa-e; le due Peugeot e-208 ed e-2008; la Renault Zoe; la Seat Mii Electric; la Skoda Citigo e iV; le tre Smart EQ ForTwo Coupé, ForTwo Cabrio, e ForFour; la Tesla Model 3; la Volvo XC40 Recharge e le due Volkswagen ID.3 ed e-up!.

Nella fascia di emissioni da 21 a 60 g/km di CO2, cioè dei valori che danno accesso ai bonus fino a 6.500 euro, sono invece compresi molti più modelli, come l’Audi Q550 TFSIe Quattro, le Bmw225xeActive Tourer, 330e, 530e, X1 xDrive25e, X2 xDrive25e e X3 xDrive30e; la Citroen C5 Aircross Hybrid; la DS 7 Crossback E-Tense; la Ford Kuga 2.5 Plug-in Hybrid; le due nuovissime Jeep Compass 4xe e Renegade 4xe; le Kia Niro PHEV e XCeed PHEV; le Land Rover Range Rover Evoque P300e e Discovery Sport P300e; le Mercedes Classe A 250 e, Classe A 250 e Sedan, Classe B 250 e, Classe C 300 e; la Mini Countryman Cooper SE; la Mitsubishi Outlander PHEV; la Opel Grandland X Hybrid4; le tre Peugeot 3008 Hybrid4, 508 Hybrid e 508 SW Hybrid; la Renault Captur E-Tech; la Honda CR-V Hybrid; la Hyundai Ioniq Plug-in, la Seat Tarraco FR PHEV; la SkodaSuperb iV; la Toyota Prius Plug-In; le due Volkswagen Golf GTE e Passat GTE; la Volvo XC40 Recharge.

Molto più complesso elencare le auto che rientrando nella fascia 61-110 g/km di CO2, possono beneficiare di un bonus che arriva fino a 3.500 euro, visto che si tratta di modelli di larga diffusione con motorizzazioni hybrid e mildhybrid, ma anche diesel, benzina, bifuel Gpl e metano. Audi conta 5 famiglie di modelli con queste caratteristiche, sette per Bmw, otto per Citroen, cinque per Dacia, due per DS, otto per Fiat, undici per Ford, tre per Honda, sei per Hyundai, sette per Kia e una (è l’unico modello a listino) per Lancia. Ma ci sono anche tre Lexus, tre Mazda, sei Mercedes, due Mini, una Mitsubishi, tre Nissan, otto Opel, dieci Peugeot, cinque Renault, quattro Seat, otto Skoda, sette Suzuki, nove Toyota e sette Volkswagen. Per i dettagli, in questa categoria di auto, è indispensabile consultare i siti delle Case automobilistiche o visitare una concessionaria.