Fatti a motore

Milano Monza Open-Air Motor Show, edizione autunnale con la sicurezza in primo piano

Nel confermare lo spostamento a cavallo tra ottobre e novembre della manifestazione, gli organizzatori hanno chiarito che verranno prese tutte le misure necessarie a scongiurare i rischi di assembramento. Il salone avrà inoltre un carattere diffuso, per le vie e le piazze della città

Il Milano Monza Open-Air Motor Show si adegua a tempi e modi dell’emergenza sanitaria in atto. E, se possibile, rilancia. Nel confermare lo spostamento in autunno, da giovedì 29 ottobre a domenica 1 novembre, gli organizzatori hanno ribadito il suo carattere di salone “diffuso” e a cielo aperto: il fulcro sarà Piazza del Duomo, intorno alla quale ogni brand metterà in mostra anteprime e vetture rappresentative (una per ogni marchio), ma in realtà la manifestazione si snoderà lungo vie e piazze (ben 40) della città.

Ci saranno pedane illuminate, tutte rigorosamente uguali, piazzate nei vari angoli della città, dove cittadini e appassionati potranno avere i primi contatti con le ultime novità di prodotto, il tutto in sicurezza: le pedane avranno tutte un QR code con le informazioni sul modello fornite dai brand, in modo da evitare code per richieste informative, e ci saranno percorsi con tenditori per separare ingressi e uscite dalle installazioni.

Per i test drive, prenotabili sul sito www.milanomonza.com, verranno invece approntate aree apposite: presso il Castello Sforzesco sarà possibile guidare modelli elettrici e ibridi plug-in, quelli con ricarica alla spina per intenderci, mentre a Corso Sempione saranno disponibili full e mild hybrid, così come le altre motorizzazioni benzina e diesel.

Chi invece è appassionato di performance e velocità pura, potrà recarsi all’autodromo di Monza, dove potrà cimentarsi con giri di pista sul circuito di Formula 1 e l’Anello Alta Velocità.

“La situazione attuale ci ha condotti a un’evoluzione del format della nostra manifestazione che, diventando diffusa su un territorio ampio come quello di Milano, scongiura i rischi di assembramento e regala alla città e a tutto il sistema automotive la possibilità di ripartire, con tutte le accortezze del caso”, ha spiegato il patron della manifestazione Andrea Levy.