Moda e Stile

Brunello Cucinelli dona i capi invenduti ‘all’umanità’: 30 milioni di euro di valore

"Sarebbe per me un vero piacere - ha detto l'imprenditore - se questo gesto simbolico fosse accettato come segno augurale verso un nuovo e duraturo tempo nuovo. Questo è il pensiero che ci ha guidati; da diversi filosofi occidentali e orientali abbiamo appreso che non esiste il male assoluto come non esiste il bene assoluto. C'è sempre un po' di bene nel male e sempre un po' di male nel bene ed entrambi ci sono maestri”

“Questo progetto che noi tutti definiamo ‘intenso’ mi sembra che in qualche maniera elevi la dignità dell’uomo e renda onore a tutti coloro che hanno lavorato nella realizzazione di tali capi”. Con queste parole l’imprenditore ‘illuminato’ Brunello Cucinelli commenta l’iniziativa della sua azienda che ha deciso di donare ‘all’umanità’ i capi di abbigliamento che, a causa dell’interruzione temporanea delle vendite per l’emergenza Covid, si trovano ancora nelle boutique di tutto il mondo. Il valore totale stimato di questi capi è di 30 milioni di euro e tutti riporteranno l’etichetta indelebile con la scritta “Brunello Cucinelli for Humanity“.

“Sarebbe per me un vero piacere – prosegue – se questo gesto simbolico fosse accettato come segno augurale verso un nuovo e duraturo tempo nuovo. Questo è il pensiero che ci ha guidati; da diversi filosofi occidentali e orientali abbiamo appreso che non esiste il male assoluto come non esiste il bene assoluto. C’è sempre un po’ di bene nel male e sempre un po’ di male nel bene ed entrambi ci sono maestri”.
I capi donati sono stati definiti dallo stesso Cucinelli una sorta di “amabile risorsa” per l’umanità. L’azienda, per l’occasione, ha costituito un vero e proprio Consiglio a sostegno dei cittadini del mondo composto da dieci persone che avrà il compito di gestire questa importante quantità di abiti e accessori.