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Coronavirus, Zaia: “Persone positive rifiutano il ricovero, ci vorrebbero carcere e Tso”

“Lunedì presentiamo una nuova ordinanza per inasprire le regole. Abbiamo le armi spuntate, non ne usciamo, se fosse per me prevederei anche la carcerazione“. A dirlo, in conferenza stampa, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha raccontato i casi di persone che, dopo l’accertata positività, hanno rifiutato di farsi ricoverare e, anzi, hanno partecipato a cene e festa. Zaia, in apertura, ha annunciato che l’indice di contagio è passato da 0,43% a 1,63%, e quindi “il rischio da basso è passato a elevato”.