Capitoli

  1. La Serie A riparte, le storie degli altri “scudetti d’estate”: l’Inter del 19enne Meazza, il duello tra Torino e Juve, i vigili del fuoco di La Spezia
  2. Il primo titolo di Giuseppe Meazza, 1930
  3. Il primo titolo del Dopoguerra, 1946
  4. L’Inter dei record e Pruzzo contro la Roma, 1989
  5. La Spezia, una storia di vigili del fuoco, 1944
Calcio

Il primo titolo del Dopoguerra, 1946 - 3/5

La stagione 2019/20 emetterà i propri verdetti in piena estate. Un’anomalia, dettata dall’emergenza coronavirus, ma non una novità assoluta nella storia del nostro campionato. Era la prassi a inizio 900, è successo altre 8 volte in 88 edizioni a girone unico. Dalla stagione 1944 in cui il titolo non fu assegnato fino ai nerazzurri d Trapattoni (e dei record), le storie di quegli scudetti

Il primo campionato dopo la guerra è un ritorno al passato. A causa dei danni bellici il torneo del 1946 viene disputato in più gironi. Quello finale vede contrapposti Torino, Juventus, Milan, Inter, Napoli, Roma, Pro Livorno e Bari. Siamo alla penultima giornata. Al Filadelfia, il Torino affronta la Juventus capolista. La partita viene decisa da un tiro di Guglielmo Gabetto che consente ai granata di raggiungere in vetta i bianconeri. Il 28 luglio 1946, all’ultima giornata, il Torino batte nove a uno la Pro Livorno, mentre la Juve non va oltre l’uno a uno a Napoli. Per la squadra di Mazzola è il secondo titolo consecutivo. Presto ne arriveranno altri tre.