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Coronavirus, la Nuova Zelanda non è più Covid-free: primi contagi dopo tre settimane

Già pochi giorni fa l'Oms, pur congratulandosi con i risultati raggiungi da Wellington, aveva avvertito di "rimanere vigili". Le nuove infezioni riguardano due donne, parenti, tornate dal Regno Unito

L’8 giugno la premier Jacinda Ardern aveva orgogliosamente dichiarato la Nuova Zelanda Covid-free. Ma a sole tre settimane dall’individuazione dell’ultimo caso, nel Paese sono stati diagnosticati nuovi contagi da coronavirus: due donne, parenti, tornate dal Regno Unito, sono risultate infette. Già pochi giorni fa l’Oms, pur congratulandosi con i risultati raggiungi da Wellington, aveva avvertito di “rimanere vigili“. In generale, aveva detto Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico dell’agenzia Onu per Covid-19, “non c’è solo il rischio di una seconda ondata, ma anche il rischio che i Paesi che hanno ottenuto buoni risultati fino ad ora si mostrino compiacenti”, sottovalutino i rischi, “e che questo porti a un ritorno del virus”. In Nuova Zelanda sono stati registrati oltre 1.500 casi di coronavirus e 22 decessi.