Televisione

Domenica In, l’ospitata di Pamela Prati scatena le polemiche e finisce in Vigilanza Rai: Mara Venier interviene per chiarire la questione del suo compenso

Il segretario di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, esponente di Italia Viva, ha chiesto spiegazioni ai vertici dell’azienda via social: "La conduttrice in apertura di trasmissione ha detto che dell’ospitata fossero informati sia l’amministratore delegato Salini, sia il direttore di rete Coletta, tanto che li ha ringraziati. Davvero erano informati e hanno dato il via libera? E’ opportuno che chiariscano"

La presenza di Pamela Prati a Domenica In ha suscitato nelle scorse ore la reazione del segretario di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, l’esponente di Italia Viva ha chiesto spiegazioni ai vertici dell’azienda via social: “Inspiegabile la decisione di Rai1 di richiamare Pamela Prati a Domenica In, dopo l’ospitata-truffa dello scorso anno sul finto matrimonio rivelatosi una bufala (e persino pagata 3mila euro), e addirittura la scelta di promuoverle il nuovo libro. Tra tutti gli scrittori italiani, davvero la più meritevole di essere promossa, tanto addirittura da essere la prima ospite che torna in studio dopo le settimane del lockdown, era Pamela Prati? Non c’era nessun altro libro e scrittore degni di essere intervistati e approfonditi su una delle trasmissioni più seguite della prima rete del servizio pubblico? Davvero il libro di Pamela Prati rappresenta un appuntamento culturale così imperdibile da vederle riservato uno spazio così importante?”.

Anzaldi ha continuato il suo sfogo contro il contenitore di Rai1: “Per la Rai il caso Prati, è bene ricordarlo, fu un danno d’immagine e di credibilità incalcolabile: la showgirl si presentò in trasmissione per annunciare che si era appena sposata, salvo poi scoprire che fosse tutta una enorme fake news. Come è possibile che il servizio pubblico si sia prestato a darle ancora visibilità persino sul libro? A prescindere dal compenso, il ritorno di immagine per la Prati, andare in onda sulla prima rete Rai, è ben più prezioso del semplice cachet, che almeno speriamo non sia stato corrisposto questa volta. La conduttrice Mara Venier in apertura di trasmissione ha detto che dell’ospitata fossero informati sia l’amministratore delegato Salini, sia il direttore di rete Coletta, tanto che li ha ringraziati. Davvero erano informati e hanno dato il via libera? E’ opportuno che chiariscano, serve rispetto per il servizio pubblico e per i soldi del canone degli italiani.”

Al momento l’azienda di Viale Mazzini non ha fornito nessuna replica. Tra i numerosi commenti negativi sulla scelta di ospitare la Prati nel contenitore domenicale, la conduttrice ha deciso di rispondere sulla questione compenso: “Ti prego per il rispetto che hai per gli italiani, soprattutto nella situazione attuale, non invitare più la Prati soprattutto se pagata! Credo sua irrispettoso“, ha scritto un utente. “Non è stata pagata“, ha assicurato la Venier rassicurando i suoi follower e, in quache modo, i telespettatori. Una presenza che non aveva favorito gli ascolti facendo calare, prendendo in considerazione lo stesso orario di messa in onda, Domenica In di mezzo milione di telespettatori rispetto a sette giorni prima.

“Io non mi riconosco, quando vedo quest’intervista di un anno fa sto male. Si vede che ero completamente plagiata. Mi hanno fatto credere che fosse così e mi hanno obbligata a dire quelle cose. Hanno fatto lo stesso, in passato, anche a Michelle Hunziker, Alfonso Signorini e alla politica Wanda Ferro. Quando leggeranno il libro capiranno quanto è stato facile farmi del male. Ero in balia di un sistema, che fa male a tante persone nel mondo e che va fermato. Chiedo scusa a te e chiedo scusa al pubblico. Non ero cosciente che ti stavo prendendo per i fondelli. Sono stata proprio una stupida, una cretina a caderci con tutte le scarpe”, aveva dichiarato la Prati rivendendo le immagini della sua ospitata a marzo 2019, pochi giorni prima dell’esplosione del Pratigate con l’ormai noto finto matrimonio con Mark Caltagirone. L’ospitata è stata favorita dal lancio del suo libro autobiografico “Come una carezza”.