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Coronavirus, anche i produttori di disinfettante contro Trump: “Non iniettatevi i nostri prodotti”

"In nessuna circostanza devono essere somministrati all’interno del corpo umano", ha scritto il marchio RB in una nota di avvertimento al pubblico dopo le frasi del presidente Usa. I medici: "Non seguite i suoi consigli". E anche i media nel mondo sottolineano il pericolo delle sue dichiarazioni

Non solo medici: ora anche gli stessi produttori di prodotti anti-batterici mettono in guardia dalle dichiarazioni del presidente americano Donald Trump, che ha ipotizzato che la cura possa venire dall’iniezione di disinfettanti nel corpo, dalla “cura del sole” e dai raggi ultravioletti. E anche i media nel mondo dal New York Times alla Bbc, avvertono sulle “cure pericolose” del “dottor Trump”.

Fra i primi a reagire, il produttore britannico Reckitt Benckiser, titolare di brand molto diffusi di detergenti come Dettol e Lysol, che a poche ore dalle parole del presidente americano ha diffuso una nota di avvertimento al pubblico in cui, pur senza citare Trump, si denunciano i rischi d’ogni ipotetica iniezione di disinfettanti. “Come leader globali di prodotti per l’igiene e la salute – scrive l’azienda – ci corre l’obbligo di chiarire che in nessuna circostanza i nostri prodotti devono essere somministrati all’interno del corpo umano: attraverso iniezioni, ingestione o qualunque altra via”.

La comunità medica era già intervenuta con forza per stroncare la proposta del presidente Usa. Interpellato dalla NBC News, il pneumologo Vin Gupta bolla l’idea di Trump come “irresponsabile e pericolosa” ricordando che ingerire “detergenti è un metodo comune che la gente utilizza quando vuole togliersi la vita”. Kashif Mahmood, un medico di Charleston (West Virginia), twitta: “Come medico non posso raccomandare le iniezioni di disinfettante nei polmoni o l’utilizzo di radiazioni ultraviolette all’interno dell’organismo per curare il Covid-19“. E poi, riporta la Bbc,”non accettate consigli medici da Trump“.

Da parte sua, John Balmes, uno pneumologo dell’ospedale Zuckerberg di San Francisco, avverte che perfino annusare la candeggina può causare gravi problemi di salute. “Respirare la candeggina sarebbe assolutamente la cosa peggiore per i polmoni“, afferma Balmes all’agenzia Bloomberg: “Neanche la candeggina molto diluita o l’alcool isopropilico sarebbero sicuri. È un concetto assolutamente ridicolo”.