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Coronavirus, a Detroit mancano posti in obitorio: cadaveri ammassati nelle celle frigorifere e distesi in stanze vuote

Le immagini sono state scattate all'interno del Sinai Grace Hospital, uno degli ospedali principali della città, e diffuse dalla Cnn

Le immagini sono state diffuse dalla Cnn e scattate da un operatore del pronto soccorso del Sinai Grace Hospital, uno degli ospedali principali di Detroit – città dove oltre il 70 per cento delle vittime di Covid 19 è latino o afro-americano – che si è trovato ad affrontare l’emergenza del nuovo coronavirus. Sono foto che mostrano corpi chiusi in buste bianche, ammassati nelle celle frigorifere mobili piazzate nel parcheggio dell’ospedale per mancanza di posti nell’obitorio o posizionati sui letti delle stanze vuote. È questo quello che succede dentro all’ospedale da inizio aprile, come hanno confermato due altri impiegati, che cerca di rispondere così all’emergenza.

Una delle fonti ha detto che una delle stanze, usate perlopiù per dormire o studiare, è stata trasformata per contenere i cadaveri perché il personale degli obitori non lavora la notte e comunque non ci sono più posti. “I pazienti che muoiono nel nostro ospedale sono trattati con rispetto e dignità e rimangono qui fino a quando non potranno essere dimessi in modo appropriato”, ha detto il portavoce dell’ospedale, Brian Taylor, riferisce la Cnn. Gli scatti di oggi arrivano dopo le immagini diffuse dalla Bbc che riprendevano le sepolture nella fossa comune di Hart Island, a New York, città epicentro della pandemia negli Stati Uniti.