Cronaca

Coronavirus, dal carcere di Poggioreale 20 minuti di “battitura” dei detenuti per chiedere l’indulto

Hanno fatto sentire la loro “voce” i detenuti del carcere di Poggioreale, a Napoli, squarciando il silenzio surreale di un quartiere popoloso ma ieri desolato come a Ferragosto a causa del coronavirus. Per 20 minuti hanno colpito con forza le sbarre delle loro celle, con qualunque oggetto avessero a portata di mano, per chiedere libertà e l’indulto, parole gridate con forza da tutti i padiglioni.