Cronaca

Coronavirus, positivo il giornalista di Sky Tg24 Renato Coen: “Ho fatto il test perché avevo febbre e tosse”. L’azienda: “Buone condizioni”

Il giornalista, responsabile della redazione esteri e conduttore dell'emittente, spiega che "non mi risultano altri positivi tra i miei contatti". Il telegiornale, chiarisce l'azienda, "prosegue il suo impegno nel continuare ad informare puntualmente gli italiani in questa grave emergenza"

C’è un caso di contagio nella redazione di Sky Tg24. Renato Coen è risultato positivo al test del coronavirus, come spiega la stessa testata. “L’altra sera ho accusato febbre e tosse, che sono sentito i sintomi del virus, così ho deciso immediatamente di sottopormi al test”, dice. ”

“Questa mattina ho avuto il risultato che ha dato esito positivo al Covid-19. Ora i medici – continua Coen all’Adnkronos – stanno valutando il quadro clinico. Tra i miei contatti sul lavoro e personali non mi risultano casi di positività. L’ultimo servizio l’ho fatto davanti al carcere di San Vittore a Milano quando è esplosa la rivolta”.

Il giornalista “si trova comunque in buon stato di salute”, ribadisce l’emittente all-news, e il telegiornale “prosegue il suo impegno nel continuare ad informare puntualmente gli italiani in questa grave emergenza” grazie “ai suoi giornalisti”.

A Sky dal 2003 e a lungo inviato in Medio Oriente, Coen è da anni il responsabile della redazione esteri, nonché autore e conduttore degli approfondimenti Mondo di Sky Tg24. Quello del giornalista è il secondo caso reso pubblico nel mondo dell’informazione dopo la positività comunicata due giorni fa da Nicola Porro.

Il direttore di Sky Tg24, Giuseppe De Bellis, ha ricordato che “sin dall’inizio di questa crisi sanitaria siamo in prima linea” attraverso “collegamenti, storie, racconti, approfondimenti, documentando soprattutto lo sforzo dei medici” che si stanno “battendo per garantire le cure e la salute pubblica”.

Per questo, De Bellis ha ringraziato “tutti i colleghi, i tecnici e i giornalisti” di Sky Tg24 per “l’impegno e la competenza con cui stanno lavorando”, così come “quelli di Sky Sport e di tutte le altre testate giornalistiche che sono sul campo a raccontare in diretta questa grave situazione”.