Cinema

Coronavirus, l’uscita del nuovo film di James Bond rinviata. Anche 007 cede a Sars Cov2

Sul profilo Twitter di distributori e produttori sono poi state precisate le date essenziali per il franchise al servizio di sua maestà: 12 novembre per la Gran Bretagna, 20 novembre per gli Stati Uniti

Anche 007 sconfitto dal Coronavirus. Il nuovo capitolo della saga di James Bond, inizialmente previsto in uscita in tutto il mondo ad aprile 2020, verrà posticipato addirittura a novembre 2020. Lo hanno annunciato MGM e Universal con un breve comunicato dove non viene citato nemmeno in una riga il Covid19. “MGM, Universal e i produttori di James Bond, Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, dopo un’attenta valutazione del mercato globale annunciano che l’uscita di No time to die è rinviata a novembre 2020”.

Sul profilo Twitter di distributori e produttori sono poi state precisate le date essenziali per il franchise al servizio di sua maestà: 12 novembre per la Gran Bretagna, 20 novembre per gli Stati Uniti. 007 No time to die è il primo grosso titolo internazionale di cinema, oltretutto con una importante fetta di mercato cinese ad attenderlo, che salta e viene posticipato, qui addirittura di sei mesi, per via della nuova epidemia di Coronavirus.

Il 17 febbraio scorso la produzione del lungometraggio con protagonista Daniel Craig aveva già annullato la premiere del film prevista ad aprile 2020 a Pechino, in Cina. Decisione che aveva comunque già messo in allarme per un possibile slittamento del venticinquesimo capitolo della saga di 007.