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Coronavirus, Conte ricostruisce la vicenda della chiusura scuole: “Fuoriuscita notizia improvvida. Apettavamo parere del comitato scientifico”

Il governo attendeva il parere dell’Istituto superiore della sanità. Con questa motivazione il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa per aggiornare sulla situazione del coronavirus ha spiegato la notizia uscita oggi sulla chiusura delle scuole e la frenata della ministra Lucia Azzolina di pochi minuti dopo. “Noi abbiamo domandato a Brusaferro per un approfondimento sulle scuole. Abbiamo impiegato un p’ di tempo, l’uscita della notizia oggi è stata improvvida”, ha detto il presidente del Consiglio. Quello di questa mattina, ha aggiunto, “non era formalmente un Cdm, ma ho riunito tutti per un aggiornamento e ho richiesto la presenza del presidente dell’Istituto superiore di sanità, Brusaferro, che ci ha aiutato, insieme al ministro Speranza, a valutare la situazione attuale epidemiologica, e l’andamento dei contagi. Le valutazioni dei tecnici ci sono servite, anche ai ministri, per un aggiornamento a 360 gradi sulla situazione emergenziale”. “Non ci siamo lasciati con una decisione finale in quanto avevamo demandato al professor Brusaferro – ha continuato – un approfondimento per avere tutti gli elementi di valutazione. La valutazione tecnico-scientifica ci e’ arrivata da poco, ed è mia responsabilità, in quanto firmatario del decreto della presidenza dei ministri, disporre la chiusura delle scuole“.