Televisione

L’amica geniale, Margherita Mazzucco: “Spero che la nuova attrice non stravolga la mia Elena. Io non ci sarò più”

L'attrice, classe 2004, spiega perché non ci sarà nel terzo capitolo “L'amica geniale -  Storia di chi fugge e di chi resta” e del perché non ci sarà più. Infatti due nuove attrici presteranno il volto alle due amiche Lila e Lenù. Intanto quasi sette milioni di telespettatori hanno salutato l'ultima puntata del secondo capitolo 

Si è chiuso con un grande successo di ascolti il secondo capitolo de “L’amica geniale – Storia del nuovo cognome” con 6.941.000 spettatori pari al 28% di share. Sicuramente oltre alla storia, raccontata dalla penna di Elena Ferrante che ha ispirato il film, un grande merito lo hanno avuto il regista Saverio Costanzo e le due protagoniste Lila (interpretata da Gaia Girace) e la pacata Elena Greco, Lenù, con il volto di Margherita Mazzucco. Il secondo libro narra l’evoluzione proprio di quest’ultima che piano piano, in silenzio, si ritaglia il suo posto nel mondo, fino alla pubblicazione del suo primo libro e il sussulto al cuore nel vedere, durante la presentazione del volume il suo primo e unico amore Nino Sarratore. La produzione ha già confermato che si gireranno le scene del terzo capitolo della serie “Storia di chi fugge e di chi resta”, dove si riprenderà il filo che collega le due amiche Lenù e Lila. Però ci saranno due attrici diverse ad interpretarle, per questioni anagrafiche.

“Siamo entrati in totale connessione fino a che a un certo punto io sapevo meglio di tutti come Elena si sarebbe comportata in certi casi. Spero solo che chi verrà dopo di me non stravolga il mio lavoro, il personaggio che ho costruito. Sarebbe davvero brutto vedere il lavoro che ho fatto, stravolto”, si è augurata Margherita Mazzucco, durante una intervista a Fanpage. L’attrice, classe 2004, conferma che non ci sarà nel prossimo capitolo, anche se lascia uno spiraglio aperto: “No, non è confermata la mia presenza per la prossima stagione. Sembrerebbe di sì, ma non c’è nulla di ufficiale. Comunque io ci spero”.