Fatti a motore

Coronavirus, Geely sta siluppando un’auto in grado di bloccare virus e batteri

Il gruppo cinese, proprietario di Volvo, sta lavorando a un'auto che riuscirà a isolare i suoi passeggeri da sostanze nocive esterne grazie all'intelligenza artificiale, a un sistema di filtraggio e a materiali ecosostenibili

L’expertise di Volvo in fatto di sistemi di purificazione dell’aria sarà messa al servizio della cinese Geely per combattere il Coronavirus a bordo delle auto. L’annuncio è stato dato proprio dal gruppo che detiene dal 2010 il marchio svedese, secondo cui lo sviluppo del modello sarebbe già in fase avanzata.

L’auto, fa sapere Geely, sarà in grado non solo di isolare i passeggeri dalle sostanze nocive esterne all’abitacolo, ma anche di rigenerare l’aria interna, creando quindi un ambiente salutare che escluda il rischio di far circolare virus e batteri. Tutto questo sarà possibile grazie a un sistema di intelligenza artificiale ed altri specifiche protezioni per i passeggeri.

“Geely Auto sfrutterà appieno il suo sistema e le risorse globali di ricerca e sviluppo” riporta la nota del costruttore, “e collaborerà con istituti di ricerca medica e scientifica professionali per istituire team di progetto speciali per lavorare sulla nuova ricerca”.

Un impegno importante per combattere la diffusione del nuovo virus che, nelle ultime settimane, sta mettendo a dura prova l’economia globale; per questo motivo Geely ha deciso di coinvolgere l’intera rete di ricerca e sviluppo (Europa, Stati Uniti e Cina) per lavorare anche a nuove soluzioni costruttive. Tra queste, l’impiego di materiali ecosostenibili e dalle proprietà antibatteriche e antivirali per maniglie, superfici, sistemi di climatizzazione e tutta la componentistica che può essere più facilmente veicolo di virus e infezioni.