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Grecia, polizia respinge migliaia di migranti al confine con la Turchia: usati gas lacrimogeni e granate stordenti

Tensione e scontri al confine tra Grecia e Turchia, dopo che Ankara ha permesso il trasferimento di centinaia di profughi e richiedenti asilo in risposta all’escalation con la Siria. La Grecia ha reagito blindando le frontiere. Chiuso il valico di terra a Kastanies Evros, dove la polizia ha sparato gas lacrimogeni contro i migranti, incluse famiglie con bambini, che cercavano di arrivare in Europa. Gli agenti in assetto antisommossa hanno usato anche granate stordenti per impedire l’ingresso di rifugiati. “Per tutta la notte le forze di sicurezza hanno impedito l’attraversamento illegale del confine”, ha dichiarato questa mattina il ministro della Difesa greco, Nikos Panagiotopoulos