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Francesco Benigno, l’attore rivela: “Mio padre mi metteva le catene alle caviglie per non farmi uscire di casa, ho la testa piena di cicatrici”

Dodicesimo di tredici fratelli, ha perso la mamma quando aveva solo nove anni ed è stato cresciuto dal padre: a Caterina Balivo ha raccontato la sua infanzia difficile

L’attore Francesco Benigno è stato ospite a Vieni da Me e a Caterina Balivo ha rivelato la sua infanzia difficile. Dodicesimo di tredici fratelli, ha perso la mamma quando aveva solo nove anni ed è stato cresciuto dal padre: “Era un giocatore d’azzardo: se vinceva andava bene, ma se perdeva erano guai. Mi metteva le catene alle caviglie per non farmi uscire di casa. In inverno stavo in collegio e in estate in colonia, non tornavo a casa nemmeno per Natale. Mamma si faceva in quattro per i figli, ma eravamo tanti”, ha raccontato l’attore lanciato da Mario Risi con “Mery per sempre” e “Ragazzi fuori“.

Il suo rapporto con il padre, ha spiegato, non è stato facile: “Ho la testa piena di cicatrici perché ne ho prese tante però sono qui, ce l’ho fatta. Me ne andai di casa una prima volta, uno dei miei fratelli mi convinse a tornare ma mio padre mi rempì di botte“. A 14 anni riuscì ad andarsene definitivamente di casa e non ha potuto fare altro che vivere per strada: “A Palermo negli anni Ottanta, era un rischio quotidiano. Per nove anni ho dormito dappertutto e sono finito in carcere per qualche furtarella. Poi ho conosciuto un ragazzo che mi ha accolto a casa sua, da lì è cambiato tutto, ho trovato il calore di una famiglia che mi era mancato”.