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Festival di Sanremo 2020, Amadeus: “La fidanzata di Rossi sempre un passo indietro a lui”. Accuse di sessismo. Lui: “Sono stato frainteso, ho imparato che bisogna stare attenti a ogni parola”

A scatenare le polemiche è stato il fatto che nel corso della conferenza stampa del 14 gennaio aveva annunciato la presenza tra le donne della kermesse di Francesca Sofia Novello, modella e fidanzata di Valentino Rossi, aggiungendo di "averla scelta per la bellezza ma anche per la capacità di stare accanto a un grande uomo, stando un passo indietro"

Quando mancano meno di tre settimane al debutto della 70° edizione del Festival di Sanremo continuano i colpi di scena e le polemiche. L’ultima riguarda Amadeus che nel corso della conferenza stampa del 14 gennaio aveva annunciato la presenza tra le donne della kermesse di Francesca Sofia Novello, modella e fidanzata di Valentino Rossi, aggiungendo di “averla scelta per la bellezza ma anche per la capacità di stare accanto a un grande uomo, stando un passo indietro.”

Una frase che ha suscitato numerose reazioni sui social, eccessive o meno ma motivo di dibattito, con tante critiche per una definizione ritenuta offensiva: “Mi dispiace che sia stata interpretata malevolmente la mia frase, sono stato frainteso. Quel ‘passo indietro‘ si riferiva alla scelta di Francesca di stare fuori da riflettori che inevitabilmente sono puntati su un campione come Valentino. Un’altra ragazza avrebbe forse potuto ‘cavalcare’ tanta popolarità e invece Francesca ha scelto di essere più discreta, di rimanere più defilata. Tra l’altro Francesca stessa mi ha ringraziato, dicendomi che è proprio così: ‘Ama, sembra che tu mi conosca da anni’. Anche lei è rimasta stupita della polemica“, ha dichiarato all’agenzia Ansa il direttore artistico.

“Avrei detto lo stesso anche del compagno di una donna famosa ma Sanremo è anche questo: ho imparato che bisogna stare attenti a ogni parola“, ha aggiunto Amadeus rivendicando “sensibilità e rispetto per le donne come possono testimoniare mia moglie, mia madre e mia figlia. Ho sempre avuto grande attenzione per i temi femminili: non a caso ho voluto sul palco tante donne diverse, con storie, ruoli, mestieri, esperienze diversi”.

Il padrone di casa del Festival, previsto dal 4 all’8 febbraio, ha poi continuato: “Ognuna di loro – assicura il direttore artistico, che tra l’altro è testimonial per la lotta contro la sclerosi multipla – porterà sul palco la sua sensibilità, ci saranno momenti di svago, di divertimento, di musica, di leggerezza, ma anche spunti di riflessione sui temi sociali”. Già annunciato il monologo sulla violenza sulle donne di Rula Jebreal ma spazio anche a testimonianze di persone comuni come Gessica Notaro.

In precedenza la senatrice del Pd Monica Cirinnà si era espressa con toni molto duri: “Abbiamo assistito a uno spettacolo indecente. È già altamente discutibile che, nel 2020, la conduzione del Festival di Sanremo continui a prevedere la formula del presentatore uomo attorniato da giovani donne con il ruolo esclusivo di ‘vallette’: che tutto questo venga accompagnato, in conferenza stampa, da osservazioni sessiste, è davvero inaccettabile. Una donna può essere definita e lodata, ancora, solo per la sua bellezza, o per l’uomo con cui condivide la vita, o peggio ancora per la sua remissività nel ‘fare un passo indietro’ di fronte al successo del compagno? Il servizio pubblico ha il preciso dovere di garantire che il linguaggio pubblico e la sostanza delle cose siano rispettosi della parità di genere. Chiedo all’Ad della Rai Salini di tutelare le professioniste che ha ingaggiato, donne brave e preparate, con un valore autonomo e proprio. Salini, che non governa la Rai, governi almeno un conduttore anche se di punta e ben rappresentato prendendo le distanze da queste affermazioni così gravi. Mi piacerebbe sapere anche cosa ne pensa Lucio Presta che cura professionalmente gli interessi di Amadeus”.