Cronaca

Nicoletta Dosio, al corteo la lettera della No Tav in carcere: “In cella tocco con mano l’ingiustizia. La mia giusta protesta è diventata reato”

Anche Nicoletta Dosio in piazza coi No Tav a Torino, attraverso una lettera scritta dal carcere. “Ho deciso di non piegarmi al tribunale e di non chiedere sconti di sorta. Hanno derubricato a reato una giusta e doverosa protesta sociale. Chiusa in questa cella tocco con mano l’ingiustizia e l’inutilità del carcere. Deprivazione dei diritti e irrazionalità. Un mondo al contrario in cui si vaga nel vuoto. La salvezza sta nel conflitto comune di noi oppressi contro l’oppressore di sempre”. L’attivista No Tav è stata arrestata lo scorso 30 dicembre a Bussoleno.

“Questa manifestazione è per denunciare l’accanimento giudiziario e la repressione contro il movimento No Tav”. Così Alberto Perino, storico leader No Tav al corteo di Torino. “Il fatto che oggi Saluzzo abbia voluto chiudere il Tribunale, cosa che non era mai successa, è una grandissima provocazione – aggiunge – questa decisione si chiama ‘strategia della tensione'”.