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Ue, Sassoli dopo la sentenza della Corte Suprema spagnola: “Mandato di Junqueras scaduto il 3 gennaio”

L'indipendentista catalano, in carcere per sedizione ed eletto a Bruxelles, non è stato riconosciuto come eurodeputato dai giudici di Madrid. Il presidente dell'Eurocamera ha quindi dichiarato la fine del suo mandato

La Corte suprema spagnola non l’ha riconosciuto come eurodeputato al Parlamento europeo, rifiutando dunque di rilasciarlo dal carcere. E il presidente dell’Eurocamera David Sassoli ha così annunciato che il mandato da eurodeputato dell’indipendentista catalano Oriol Junqueras, eletto nelle scorse europee ma dietro le per sedizione in Spagna, è “terminato” il 3 gennaio 2020.

“A seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea riguardante il caso C-502/19, Junqueras Vies, del 19 dicembre 2019, i mandati dei signori Junqueras i Vies, Puigdemont i Casamajó e Comín i Oliveres sono iniziati il 2 luglio 2019 sulla base della dichiarazione ufficiale dei risultati delle elezioni da parte delle autorità Spagnole competenti – spiega Sassoli in una nota -. Tuttavia, tenendo conto della decisione della Junta Electoral Central del 3 gennaio 2020 e ai sensi della decisione del Tribunal Supremo del 9 gennaio 2020, il mandato del signor Junqueras i Vies è cessato con effetto dal 3 gennaio 2020″.

Secondo la giurisprudenza della Corte di Giustizia, “risulta che il Parlamento Europeo è tenuto a prendere atto senza indugio delle decisioni definitive delle autorità giudiziarie competenti degli Stati Membri – prosegue il presidente dell’Europarlamento – Pertanto, lunedì 13 gennaio annuncerò in plenaria l’inizio del mandato dei tre deputati con decorrenza dal 2 luglio 2019 e la fine del mandato di Junqueras i Vies con effetto dal 3 gennaio 2020. Chiederò alle autorità spagnole competenti di notificare rapidamente al Parlamento il nome del nuovo deputato”.