Tecnologia

Italiani pronti a un futuro di case e città intelligenti, grazie al successo degli smartphone

Secondo quanto si legge nel Global Mobile Consumer Survey 2019 di Deloitte, lo smartphone ha ormai conquistato definitivamente gli italiani, che sono pronti, attraverso esso, alle novità e ai servizi 5G che renderanno case e città più intelligenti.

Gli italiani sono definitivamente pronti alla rivoluzione digitale che, tramite 5G e Internet delle Cose, renderà più intelligenti le nostre case e le nostre città e questo è sostanzialmente merito del successo che gli smartphone hanno ormai raggiunto nel nostro Paese. Ad affermarlo è l’azienda di servizi di consulenza Deloitte, nel suo Global Mobile Consumer Survey 2019.

Secondo il rapporto infatti ormai gli smartphone hanno raggiunto una penetrazione capillare in Italia, raggiungendo il 93% del campione, compresi gli ultrasessantenni (dal 2018, + 6 % per la fascia 65-75 anni). Grazie inoltre alla costante diminuzione dei prezzi delle tariffe mobile e all’aumento esponenziale del traffico dati disponibile, che ha liberato tutti dall'”ansia da GB”, i nostri connazionali sono finalmente pronti a usufruire di tutti i servizi avanzati IoT dell’immediato futuro.

Due giovani su cinque infatti non vedono l’ora di passare al 5G, mentre il numero di dispositivi intelligenti nelle case degli italiani dallo scorso anno è cresciuto al ritmo di un +6 %, “indice di una tendenza all’integrazione delle tecnologie smart nel medesimo nucleo familiare”, come afferma Deloitte. “Si inizia con una smart TV e si prosegue con i voice-assisted speaker per integrare l’IoT in tutta la casa: 3 italiani su 5 sono disposti a spendere 17 euro al mese per controllare e gestire la propria casa dallo smartphone”.

Ma non è tutto. “Cinque italiani su sei confidano nelle soluzioni di smart city per aumentare la vivibilità delle proprie città: salute, mobilità ed efficientamento energetico sono ritenute le aree di sviluppo più importanti e lo smartphone è il principale strumento utile a promuovere un sistema di smart life a 360 gradi”.

Insomma, il mobile sta entrando sempre di più nella nostra quotidianità, facendo da apripista alle tecnologie e ai servizi del futuro, rispetto ai quali ha già iniziato ad assumere un importante ruolo di hub per la gestione e il controllo delle periferiche.