Politica

Manovra, lite e urla in commissione Bilancio. Ministro Gualtieri: “Borghi vuole dimostrare l’indimostrabile”. E lui sbotta: “Porti rispetto”

Duro scontro in commissione Bilancio della Camera tra il presidente Claudio Borghi e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, presente per l’audizione sulla legge di Bilancio. La bagarre comincia sui numeri. “Il risparmio di spesa per interessi del 2020 è stimato in 6,7 miliardi”, dice il ministro dell’Economia, subito interrotto dal leghista che invece parla di meno di 2 miliardi. Gualtieri quindi spiega che si guarda la differenza di previsioni tra Def di aprile e Nota di aggiornamento, che registra il calo dello spread e il miglioramento delle stime. Ma i toni si accendono. “Apprezzo la pervicacia con cui l’onorevole Borghi vuole dimostrare l’indimostrabile, e cioè che l’Italia non ha avuto un problema di spread durante il precedente governo…”, dice il ministro. “Porti rispetto – sbotta a quel punto Borghi – Perché è la prima volta che la vediamo qui”. Immediata anche la reazione di alcuni degli altri deputati presenti in commissione che hanno chiesto al presidente di rispettare il suo ruolo, senza vestire i panni del “deputato di opposizione”.