Fatti a motore

Smart parking, il posto auto libero lo segnalano i sensori. Il debutto è a Mantova

Grazie a dispositivi che monitorano la disponibilità di posti nel centro della città, "spedendo" le informazioni a una piattaforma centrale che le renderà disponibili agli automobilisti tramite app, si potrà risparmiare fino al 35% del tempo speso a cercare parcheggio

Lo “Smart Parking” uno dei pilastri del concetto di “Smart City” viene applicato per la prima volta in Italia, a Mantova. La città intelligente, in urbanistica e in architettura è un insieme di strategie di pianificazione tese all’ottimizzazione dei servizi pubblici, in modo da mettere in relazione infrastrutture e cittadini grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della mobilità a basso impatto ambentale, dell’efficenza energetica e della comunicazione al fine di migliorare la qualità della vita.

Il progetto pilota di “smart parking” nella città dei Gonzaga è frutto della partnership tra aziende private, utility, tower company, Pubblica Amministrazione e Università. Come ben sappiamo, la ricerca di un posto auto incide negativamente sul traffico quotidiano, il rallentamento generato da un automobilista in cerca di un parcheggio è di 20 minuti al giorno.

A2A Smart City, Bosch, Cellnex, LGH, Comune di Mantova, Aster e Università di Modena e Reggio Emilia hanno lavorato congiuntamente con l’obiettivo di monitorare e comunicare in tempo reale agli automobilisti la disponibilità di stalli nel centro cittadino e di conseguenza riducendo i tempi di ricerca e quindi rendendo più fluido il flusso del traffico.

Dei sensori posizionati in corrispondenza delle aree di sosta nel centro città, sfruttando la tecnologia wireless, segnalano i parcheggi disponibili ad una piattaforma centrale. Interrogando una App, gli automobilisti avranno modo di localizzare in tempo reale il parcheggio libero più vicino alla loro destinazione, prenotarlo e, seguendo le indicazioni della mappa sul proprio telefono raggiungerlo quanto prima. Anche la funzione di pagamento del parcheggio è eseguibile da remoto.

Con questo sistema si avrà modo di migliorare anche la qualità della vita in termini di tempo, costi e salute. Con i sensori studiati e realizzato da Bosch, il tempo impiegato per la ricerca del parcheggio si ridurrà del 35% e, di conseguenza, si abbasseranno le emissioni dei gas di scarico nocivi per l’uomo.