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Fujifilm X-Pro 3 è la nuova fotocamera mirrorless in magnesio e titanio che costa poco meno di 2.000 euro

Dopo più di tre anni Fujifilm manda in pensione l'apprezzata X-Pro 2 e la rimpiazza con la X-Pro 3, che spicca per nuovi materiali, un mirino di nuova concezione e funzioni inedite. I prezzi partono da 1.940 euro.

La nuova fotocamera mirrorless di fascia alta Fujifilm X-Pro 3 sarà in vendita da fine novembre 2019 al prezzo di 1.940 euro. Le versioni Duratect Black e Duratect Silver costeranno invece 2.140 euro. La nuova arrivata ha un’eredità pesante da portare sulle spalle, dato che prende il posto, dopo più di tre anni, dell’apprezzata X-Pro 2.

Le novità riguardano il rivestimento in lega di magnesio e titanio, il nuovo sensore da 26 Megapixel, un nuovo schermo LCD e un mirino ibrido. Andando per ordine, tutte le varianti della Fujifilm X-Pro 3 sono costruite con un telaio in lega di magnesio e un guscio in titanio. Nel modello base quest’ultimo è nero, nelle versioni Duratect Silver e Duratect Black è rivestito con trattamento Duratect che lo rende particolarmente resistente all’abrasione e ai graffi. Il corpo macchina è inoltre resistente a polvere e umidità, grazie a 70 guarnizioni che ne garantiscono la tenuta anche in condizioni estreme.

Rispetto al modello precedente, il corpo è stato leggermente ridisegnato. C’è un nuovo joystick, il grip laterale è stato migliorato per consentire una presa più salda e l’ergonomia è molto buona. Maneggiandola trasmette una sensazione di solidità, nonostante le dimensioni compatte e il peso inferiore a 450 grammi.

Nella parte posteriore c’è un display LCD a colori da 1,28 pollici che può essere personalizzato dall’utente. È un elemento che richiama la predisposizione delle vecchie macchine a pellicola, che permettevano di riporre il cartoncino del rullino usato. Si possono visualizzare le impostazioni di scatto, le foto scattate, l’autonomia e molto altro.

Il sensore è un modello X-Trans CMOS 4 retroilluminato con risoluzione di 26,1 Megapixel. dietro le quinte agisce un processore X-Processor 4, lo stesso della mirrorless X-T3 presentata nel corso dello scorso anno. Il sistema di autofocus è a rilevamento di fase e beneficia di 425 punti di messa a fuoco, per gestire la messa a fuoco anche con una scarsa luminosità.

Interessante la funzione di scatto HDR, che scatta più immagini con una diversa esposizione e le unisce per garantire un risultato finale con una gamma dinamica molto ampia. Altro fiore all’occhiello di questo prodotto è il mirino “Advanced Hybrid Viewfinder”, che si appoggia a uno schermo OLED che è fra le grandi novità della X-Pro 3. Oltre a offrire un maggiore contrasto, visualizza immagini a 100 fotogrammi al secondo e a una risoluzione di 3,68 milioni di punti. Sul fronte video, X-Pro 3 è in grado di registrare video fino a risoluzione 4K a 30 fotogrammi al secondo con un bitrate di 200 Mbps.

Non mancano poi alcuni tratti tradizionali, come le simulazioni pellicola, che consentono di creare foto molto particolari quando si vuole scatenare la creatività. Si aggiunge ora la pellicola Classic Neg, che simula la vecchia pellicola negativa a colori, tradizionalmente usata per la fotografia istantanea. Tra le impostazioni fanno capolino le opzioni “Tono Alte Luci” e “Tono ombre”, regolabili con l’apposita curva tonale per un controllo intuitivo e veloce.

Per quanto riguarda la connettività, nella parte laterale a destra c’è il doppio vano per schede SD, a sinistra c’è un connettore USB di tipo C 3.1, valido per trasferire i file e ricaricare la batteria. Presente infine la presa jack aux da 3,5 millimetri per collegare il microfono.