Diritti

Manovra, la ministra Bonetti: “Al lavoro per congedo paternità di almeno 10 giorni, bonus nascita e assegno unico per figli”

La ministra per le Pari opportunità, intervenendo in Sicilia alla scuola di politica per gli under 30 degli scissionisti Pd di Italia viva, ha garantito di essere al lavoro per estendere le tutele per le famiglie. Le misure saranno inserite nella prossima manovra finanziaria

L’aumento del congedo paternità portandolo ad almeno dieci giorni, poi bonus nascita e un assegno unico come contributo economico alle famiglie per ciascun figlio dalla nascita all’età adulta. Sono queste le misure a cui la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti ha detto che sta lavorando per l’inserimento come collegato alla prossima manovra finanziaria. “Stiamo lavorando e non posso al momento dire altro”, ha commentato con i giornalisti a Terrasini (Palermo), dove si tiene la scuola di formazione per i giovani organizzata dal senatore di Italia viva Davide Faraone. Anche Bonetti, da un mese membro del governo Conte 2, ha deciso di aderire al nuovo partito di Matteo Renzi.

Proprio al momento di chiedere la fiducia per il nuovo esecutivo, il premier Giuseppe Conte aveva annunciato come prioritaria la misura degli asili gratis per i ceti meno abbienti. Ora la ministra Bonetti va oltre e promette interventi anche per quanto riguarda il congedo di paternità che attualmente può arrivare solo a cinque giorni in totale. “Bisogna rinnovare il congedo di paternità obbligatorio“, ha detto sempre a margine dei lavori in Sicilia la ministra, “ci auguriamo che entri in misura di bilancio. Ci auguriamo che si possa arrivare a una decina di giorni. Peraltro è una richiesta che arriva anche dalla commissione europea. E il mio auspicio è che si possano calibrare le cose”.