Fatti a motore

Milano e Monza, tutto quel che c’è da sapere sul dopo-Torino del salone auto all’aperto

Si svolgerà dal 18 al 21 giugno 2020, si chiamerà Milano Monza Open-Air Motor Show e sono attesi oltre 500.000 visitatori e 40 brand automobilistici. L’evento nasce sulle ceneri del Parco Valentino che, dopo cinque anni, allarga i suoi orizzonti e sbarca in Lombardia

La presentazione ufficiale si è svolta a Milano ed è stata aperta da Marco Tronchetti Provera, Ceo di Pirelli Group, che ha poi ceduto la parola ad Andrea Levy, Presidente e ideatore, Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI, Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano e Dario Allevi, Sindaco di Monza, il tutto moderato dal giornalista del Corriere della Sera Maurizio Donelli.

Il nuovo corso del salone open air più famoso d’Italia prevede lo “splittamento” in due sedi, Milano e Monza. E’ il Presidente ACI che spiega lo spirito di questa nuova manifestazione: “Non è un trasferimento da Torino a Milano: è proprio una nuova storia. La strada intrapresa da Andrea Levy era quella giusta ma andava percorsa. Questo è l’inizio di un nuovo percorso”. Un percorso spiegato molto bene dallo stesso Levy: “Con Milano Monza Open-Air Motor Show il territorio italiano e il sistema automobilistico si giocano una partita importante: perché stiamo proponendo una manifestazione con un format creato per riavvicinare il pubblico all’automobile in tutte le sue motorizzazioni e per permettere alle case automobilistiche di esporre il meglio della propria produzione”. Un “Salone democratico”, “poiché le case hanno stand tutti uguali e sono partner della manifestazione e non competitor”.

La prima edizione del Milano Monza Open-Air Motor Show avrà quindi una doppia inaugurazione, come spiega proprio Levy, la prima a Milano, il 17 giugno, con la President Parade, che vedrà anteprime mondiali e italiane sfilare tra il pubblico, guidate dai massimi esponenti delle case automobilistiche che ne saranno i piloti, in un percorso che andrà dal Castello Sforzesco a Piazza Duomo. La seconda inaugurazione si svolgerà il 18 giugno, giorno di apertura al pubblico del Salone, a Monza, lungo la pista di Formula 1 dell’Autodromo, che sarà il vero e proprio cuore pulsante di tutta la manifestazione.

A Milano, dove l’ingresso sarà gratuito, ci sarà il focus sulle auto elettriche, che si potranno anche provare su strada, a cui si affiancheranno momenti di approfondimento con convegni e incontri. Non ci saranno comunque eventi contemporanei a Monza per evitare di far correre i partecipanti da una parte all’altra, con tutte le difficoltà che ne deriverebbero. Proprio con riferimenti agli aspetti legati alla mobilità tra le due città coinvolte, il sindaco di Monza assicura che ci sarà un piano di mobilità ad hoc: “verrà creato un vestito su misura per l’evento”, basato sull’esperienza che si sono fatti anche recentemente in occasione del 90° Gran Premio di Monza che ha radunato più di 200.000 visitatori, ma anche dopo aver accolto i 700.000 fedeli radunati per Papa Francesco nel 2017.

A Monza quindi si potrà respirare la passione legata alle auto, in ogni sua rappresentazione. Ci saranno 40 brand automobilistici che esporranno novità di prodotto, si potranno fare test drive di tutte le motorizzazioni, incluse le elettriche, che partiranno dalla zona paddock e si svilupperanno su percorsi city, cross country, sulla pista di Formula 1 e sulle due sopraelevate. Per gli amanti del fuoristrada ci sarà un’intera area dedicata alla prova su strada di 4×4 di tutte le marche con l’Experience Off-Road.

Ci sarà una zona dedicata all’heritage, curata in collaborazione con il collezionista Corrado Lopresto che, all’interno dell’Area Gerascia situata nell’Autodromo, darà spazio all’industria automobilistica italiana e alla tradizione dei grandi carrozzieri ma anche a barche, aerei e moto. Il paddock accanto ai box sarà animato dalle supercar di collezionisti e club, che saranno parte attiva di tutto l’evento.

Esposte nei Supercar Paddock e nel Motorsport Paddock troveranno posto Ferrari, Lamborghini, Porsche, Bugatti, Pagani, McLaren, Maserati, Aston Martin che saranno protagoniste delle Red Carpet Parade, a cui parteciperanno anche le novità delle case automobilstiche. Attese 10.000 auto private e confermato anche il Gran Premio Parco Valentino, il tour per 200 equipaggi selezionati tra supercar e prototipi, che si svolgerà domenica 21 giugno 2020 con arrivo nella pista di Formula 1. Tanti anche i compleanni che verranno festeggiati come i cento anni di Mazda, i 110 di Alfa Romeo, i 90 di Pininfarina e anche i 70 anni della Formula 1.

In un momento storico in cui i Saloni Auto soffrono, come ha ricordato Gianmarco Giorda, Direttore di Anfia, con “Detroit che ha cambiato sede per cercare di aumentare i visitatori, Parigi che, nonostante l’inserimento delle due ruote, soffre e Francoforte, attualmente in corso, ma che è in forte arretramento”, il Milano Monza Open-Air Motor Show ha tutti gli ingredienti per fare molto bene, guardando ad esempi come Goodwood e incassando anche i complimenti della rappresentante del Salone di Ginevra, giunta a Milano per la presentazione dell’evento. Sempre Giorda ha ricordato l’importanza del settore automobilistico in Italia, non foss’altro per il fatto che da questo arrivano 74 miliardi di gettito fiscale. Proprio per questo motivo useranno “il Milano Monza Open-Air Motor Show per far arrivare un messaggio alle Istituzioni”.

In occasione di questo “Salone open air” l’autodromo sarà aperto dalle 10 alle 24 e la pista sarà aperta sino alle 20.30. I biglietti sono già in vendita su TicketOne e, quello standard, costerà 20 euro, con la possibilità di acquistare un biglietto serale a 15 euro o un abbonamento per i quattro giorni a 35 euro.