Politica

Governo, Amendola: “Basta risse con Bruxelles”. Franceschini: “Forze contrapposte? Ora sintesi”

“Sappiamo di avere una responsabilità sulle spalle per il paese, bisogna affrontare adesso la legge di bilancio e i tanti problemi che le famiglie italiane si aspettano di vedere risolti”. A rivendicarlo Dario Franceschini, ministro della Cultura, al termine del primo Consiglio dei ministri del governo Conte 2, nella nuova cornice della maggioranza Pd-5Stelle-Leu. “Meno chiacchiere e più fatti”, ha aggiunto Franceschini, evidenziando una convergenza con il premier Conte e con il neo ministro degli Esteri Di Maio sul fatto “che un governo di coalizione deve cercare la sintesi sugli argomenti e non perdersi nello scontro continuo tra le forze politiche. Può capitare e presumibilmente capiterà ma è lo spirito che conta”. “Per risolvere i problemi delle persone bisogna andarsi incontro, ascoltarsi e cercare pazientemente la sintesi di ogni problema”, ha aggiunto. Dal neo ministro degli affari Europei, Enzo Amendola, invece, un invito a cambiare rapporto con l’Ue, rispetto al governo gialloverde Lega-5 Stelle.