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Sinisa Mihajlovic, il commovente messaggio delle figlie: “Ci rendi orgogliose. Sei più di un guerriero, più di un leone, ‘più di ogni cosa’”

Virginia e Viktorija hanno scritto due post sui social per omaggiare il padre, tornato ad allenare il Bologna 40 giorni dopo l'annuncio della malattia. Anche la moglie, Arianna Rapaccioni, ha riservato un pensiero all'ex centrocampista: “I guerrieri si riconoscono da lontano. My love”

“Dirti che ti amo è troppo poco”. Così comincia la lunga dedica di Virginia Mihajlovic al padre Sinisa, tornato in panchina per la prima di campionato del Bologna, 44 giorni dopo l’annuncio della malattia, una leucemia. L’ex centrocampista è sceso di nuovo in campo, dimagrito, con il volto scavato e il cappellino in testa, nonostante stia ancora svolgendo la chemioterapia in ospedale. “La tua forza, la tua grinta ed il tuo coraggio, nonostante io sia tua figlia, mi rendono ancora oggi la ragazza più orgogliosa di questo mondo – prosegue su Instagram la secondogenita del mister – Sei più di un guerriero, sei più di un combattente, sei più di un leone, tu sei “più di ogni cosa””. Parole di amore e di speranza che dimostrano l’attaccamento della modella al padre. “Quante altre cose ancora vorrei dirti, ma le parole giuste per descriverti, nessuno le ha ancora mai inventate”, conclude poi nel post la 21enne.

A riservare un pensiero a Sinisa anche la figlia maggiore, Viktorija, che sceglie una frase più breve, ma altrettanto eloquente. “La grande bellezza”, scrive infatti la 22enne, sempre via social, corredando il post con una foto del padre in tenuta da allenatore. Anche la moglie del tecnico del Bologna, Arianna Rapaccioni, come didascalia di una foto che li ritrae sorridenti dedica un pensiero al marito scrivendo: “I guerrieri si riconoscono da lontano. My love”.