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Nadia Toffa morta, funerale il 16 agosto a Brescia. A celebrarlo don Maurizio Patriciello, parroco della Terra dei Fuochi

A Brescia era nata Nadia Toffa e lì si è spenta martedì mattina nella clinica dove era stata ricoverata per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. La camera ardente sarà allestita al teatro Santa Chiara e sarà aperta al pubblico che vorrà darle un ultimo saluto

Sarà don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, in provincia di Napoli, noto per il suo impegno nella cosiddetta Terra dei Fuochi, a celebrare venerdì 16 agosto nella cattedrale di Brescia il funerale di Nadia Toffa. È stato lui stesso ad annunciarlo con un post su Facebook: “Nadia ha voluto che fossi io a celebrare il suo funerale. Mi costa molto – scrive – ma vado a Brescia volentieri e con grande riconoscenza. Partirò nel pomeriggio di Ferragosto per trovarmi in chiesa alle 10.30 del 16. Ho il dovere di portarle tutto l’affetto e la gratitudine degli abitanti della Terra dei fuochi”.

Don Maurizio Patriciello ha voluto poi ricordare l’impegno di Nadia Toffa nell’accendere i riflettori “sul nostro dramma. Era il 2013 – racconta il parroco – e il resto dell’Italia non conosceva ancora il dramma di Terra dei Fuochi, il genocidio che ormai da oltre un decennio colpisce le province di Napoli e Caserta nell’indifferenza delle istituzioni, dei tanti politici e di tutte quelle figure che rispetto al problema si sono avvicendate in questi anni. Tante chiacchiere, molte promesse, tutto in fumo. Nadia Toffa inviata delle Iene, arrivò con la sua troupe sul nostro territorio, incontrò gli attivisti storici e con i suoi servizi, anche contestati da molti negazionisti che gli hanno augurato la morte, accese i riflettori sul nostro dramma“.

In questi anni, aggiunge don Patriciello, “Nadia Toffa non ha mai abbandonato il popolo campano, e durante le sue interviste il suo sorriso solare e rassicurante si spegneva solo di fronte al dolore degli intervistati. Sapeva sostenere, essere vicina a chi soffriva, a chi aveva subito il torto più grande per un essere umano. Quel che è veramente cambiato, è che oggi Nadia non c’è più lasciandoci sgomenti, mentre la Terra dei Fuochi brucia ancora, brucia sempre, brucia di più. Continua a toglierci il respiro e la vita”, conclude il parroco.

A Brescia era nata Nadia Toffa e lì si è spenta martedì mattina nella clinica dove era stata ricoverata per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. La camera ardente sarà allestita al teatro Santa Chiara e sarà aperta al pubblico che vorrà darle un ultimo saluto.